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Da Sanremo al Monte Ceppo (IM) |
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Si va verso
l'entroterra Sanremese sino ad arrivare al Monte
Ceppo e nell'area SIC di 3.000 ettari a lui
dedicata che comprende alcune foreste. Sono una
trentina di km di salita con intervalli di
falsopiano. In totale sono quasi 1700 m di
dislivello da superare sommando l'andata e il
ritorno.
Da
Sanremo si sale verso verso la frazione "Poggio"
per proseguire verso Ceriana sino ad arrivare al
bivio per Baiardo - Vignai, svoltando verso Vignai
e successivamente a sx verso il Monte
Ceppo Lungo
il percorso si trovano alcune fontanelle a lato
strada. Una
qualsiasi bici purchè dotata di buon cambio
e buoni freni e sufficientemente comoda per i
chilometri da percorrere. |
Si lascia
Sanremo salendo verso la frazione Poggio. A fianco
della strada le caratteristiche ed immancabili
serre che caratterizzano quasi tutto il territorio
Ligure.
La frazione
Poggio a molti potrà dire poco, ma ai
ciclisti che seguono le corse su strada dice
molto! Infatti qui
quasi sempre in questa località i corridori
si giocano la vittoria nella mitica corsa della
Milano - Sanremo.
Il Poggio
ha una storia contadina che risale fra il 1100-1200
quando i Sanremesi insediarono il primo nucleo
abitativo di contadini che poi si espanse nel
tempo. Qui si
prosegue sempre diritti. Se si osserva il cartello
marrone a dx, dà indicazioni per la famosa
Madonna della Guardia, solo che la freccia indica
una direzione errata. La direzione corretta
è quella che sta percorrendo il
motociclista.
Dal Poggio
si va verso Ceriana distante 9 km La strada
verso Ceriana è ampia e panoramica e segue a
mezza costa la Valle Armea Sotto,
nella valle, si intravede il ponte
dell'autostrada
Queste foto
verso il ponte autostradale sono state fatte un
mese prima del crollo del ponte a
Genova. Passare sia
sopra che sotto questi viadotti fa sempre
impressione, specie quando vi si è sotto e
si guarda verso l'alto lo sviluppo dei piloni in
cemento. La strada
della Valle Armea è ricca di flora, grandi
varietà di piante e fiori anche a bordo
strada. Non mancano
piccole edicole o chiese. Sullo sfondo si intravede
Ceriana Ceriana un
borgo attraversato dalla strada che la taglia in
due. Questo è uno dei punti di aggregazione
dei suoi abitanti
Qui stavo
indicando un locale dove ci eravamo fermati a
pranzo in un report
del 2016. Oltre a
questo, per chi non volesse leggersi il report, vi
rammento che se oggi si sta discutendo delle
microplastiche presenti nel mare e nell'ambiente si
potrebbe dire che tutto è nato da questo
paese. Da una
famiglia contadina di Ceriana nacque il padre del
Premio Nobel per la chimica Giulio Natta che
invento il Polipropilene P.P. a cui diedero il nome
commerciale di "Moplen" Questa
invenzione assieme a quella del suo collega Karl
Ziegler con il Polietilene, proiettarono il mondo
nell'era della plastica: Era il 1954. Dopo 64
anni siamo chiamati a combattere questi prodotti
che se da una parte ci hanno reso facile la vita,
dalla parte opposta; educazioni errate della
popolazione, governi che non hanno fatto leggi
già sul nascere dei prodotti sia per la loro
raccolta o riciclo a fine vita, tutto ciò
hanno causato le dispersioni nell'ambiente che sono
sotto gli occhi di tutti.
Una breve
galleria passa sotto il centro storico di Ceriana
che si inviluppa attorno a una collina
Come ho
scritto vale la pena inoltrarsi nei carruggi di
Ceriana, ma scordatevi di portare le bici a presso!
Vi sono salite ripide, strette e gradoni da farsi a
piedi. In Valle
Armea come in tutte le valli del territorio Ligure
non mancano le innumerevoli chiese. Questa
è la Chiesa Alpina di San Bernardo dedicata
agli Alpini, ma prima di questa all'uscita di
Ceriana troverete la Chiesa di Santo Spirito e a
fianco l'Oratorio di Santa Caterina. Dopo
Ceriana si riprende di nuovo a salire e ci si trova
spesso in mezzo a fitta vegetazione. C'è
chi sale e chi scende e gioca a
rincorrersi. Si
alternano tratti allo scoperto, sopra il poggio
un'altra chiesa domina la Valle Armea. Come si
legge dal cartello ci si trova il località
Villa e il Santuario è dedicato N.S. della
Villa Nel caso
abbiate bisogno di acqua sulla curva si trova una
fontanella, anche se in quella estate la
temperatura dell'acqua era abbastanza
calda. Proseguendo
la salita piante e cespugli si
differenziano
Menomale
che frequenti zone d'ombra mitigavano la calura
estiva
Finalmente
quasi in cima al Passo Ghimbegna abbiamo trovato
una fontanella posta all'ombra e con acqua fresca,
con cui ho subito riempito le borracce
termiche! Lasciata
Ceriana dopo 5 km si arriva al Passo Ghimbegna a
886 m s.l.m. La
direzione da prendere è quella a dx verso
Vignai Da questo
bivio occorre proseguire per 4 km superando un
dislivello di 150m per arrivare al successivo bivio
per il Monte Ceppo.
Ancora ci
si trova con alternanze di passaggi in boschi con
folta vegetazione... a zone più esposte col
sole a picco Dopo quasi
30 km di salite, una breve sosta per
sgranchirsi
Si riprende
arrivando al bivio, da qui si sale verso il Monte
Ceppo Mancano 7,3
km e 460 m D+ da superare Si
attraversano questi boschi che fanno parte
dell'area SIC di 3000 ettari del Monte
Ceppo Inutile
dire che sono ambienti belli, poco traffico, molta
natura che si differenzia nelle molte specie
presenti. Distese di
boschi lungo i crinali e pendii dei monti
attorno. Dopo 37,6
km e 1543 m D+ eravamo giunti alla nostra meta.
Dietro questa fila di pini si intravedeva la cima
del Monte Ceppo A fianco
della strada un parco attrezzato con panche e
tavoli e focolare per il barbecue Pensavo che
la cima del Monte Ceppo fosse raggiungibile in
bici, invece le pendenze erano tali che già
si faticava salire a piedi. Quindi
lasciata la bici nell'area del parco sottostante mi
sono limitato a salire sull'anticima a
1580m. In centro
alla foto si vede uno dei tavoli con le panche.
Le montagne
sullo sfondo sono in parte quelle che abbiamo
percorso in questo recente report Dall'anticima
ecco la cima del Monte Ceppo. Se ci fosse stato un
meteo più decente ci sarei salito, ma a
fotografare le nuvole non ne sarebbe valsa la pena,
peccato perché avrei avuto una vista a
360°
Una
panoramica più completa a partire
dall'estrema sx dove ci siamo fermati con le bici
sino a dx al Monte Ceppo. Guardando a
dx del Monte Ceppo si possono scorgere tre abitati.
A sx è Triora
in centro Corte e a dx Andagna
Sceso alle
bici una breve digressione verso la Foresta del
Monte Ceppo Facendo
ritorno, fatta altra deviazione verso
Baiardo Da Baiardo
si torna indietro al Passo Ghimbegna per
ripercorrere questa volta in una lunga discesa la
Valle Armea. In centro alla foto il Santuario N.S.
della Villa Arrivati in
fondo alla Valle Armea guardando sul lato opposto
della valle si scorge un abitato Si tratta
di Bussana Vecchia distrutta dal forte terremoto
del 1887, ma questo lo vedrete in un prossimo
report!
Senza
dubbio un lungo e faticoso percorso, tanti
chilometri e dislivello da superare, ma per i
più allenati a questo tipo di percorsi vale
la pena farci un pensiero.
buone pedalate a
tutti, Outside
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pagina creata:13-10-2018 ultimo aggiornamento: 16-10-2018 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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