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in bici
Valchiavenna
da Verceia a loc.
La Foppaccia
(SO)
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Esisteva già un report che partendo da Verceia saliva sul percorso del Tracciolino con viste fantastiche dal lago di Como alla Valchiavenna. Ecco questo lo potrei definire l'altra faccia della Valle dei Ratti, cambiano i punti di vista ma i risultati sono altri panorami fantastici con l'aggiunta dell'incantevole La Foppaccia.


La Foppaccia, chiesa dedicata a Sant'Anna

 

 

 

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
21km
a/r
879m
Asf-Sterr
Cicla-Strad
10,3% - 20%
✩✩✩✩✩
✩✩✩
-
✩✩✩✩✩

 

 

 

 

 

 

L'ambiente è quello della bassa Valchiavenna a fianco del lago di Mezzola.
Da Verceia parte una strada che sale verso il versante orografico sx della Valle Dei Ratti, dove si trova la località La Foppaccia a quota 1040m.

Se si osserva il versante opposto della Valle dei Ratti si può vedere il percorso che sale al Tracciolino.




 
IL PERCORSO

La Valchiavenna è raggiungibile sia in auto che in treno con stazioni a Colico-Dubino-Verceia. Giusto per non affrontare la salita senza riscaldamento ho preferito parcheggiare ad un paio di km a Novate Mezzola. Attenzione che i parcheggi sono tutti a pagamento.

Rifornimenti idrici

Lungo la salita ci sono delle fontane.

Quale bici usare

Consigliabile MTB front o meglio full suspended, buon cambio e sospensioni e ottimi freni viste le pendenze, meglio ancora usare una ebike!


La Valchiavenna

 

Come scritto sopra per fare un minimo di riscaldamento ho preferito posteggiare a Novate Mezzola sulla strada che conduce alla Val Codera.

Fate attenzione che nel caso di bici sopra il tetto dell'auto o se avete un mezzo più alto, c'è la sbarra posta a 2,2m e non potete accedere al parcheggio per cui dovrete parcheggiare fuori dove non ci sono parchimetri e quello disponibile è indicato dalla freccia all'interno del parcheggio.

 

Quindi di fronte al bel parcheggio con qualche posto all'ombra dotato di sbarra, ho dovuto parcheggiare qui. Pronto a partire, la freccia bianca indica la destinazione "la Foppaccia".

Proseguite diritti a fianco della S.S. dello Spluga.


Giunti nel punto indicato dalla freccia, scendete nel sottopasso per superare la S.S. dello Spluga.


Il sottopasso conduce alla Ciclabile della Valchiavenna, svoltate a sx e seguite i cartelli


Proseguendo verso Verceia si attraversa questo bel parco con accanto il lago.


La ciclabile a traffico promiscuo costeggia il Lago di Mezzola, sullo sfondo è Verceia.


Guardando indietro si vede il territorio di Novate Mezzola. Il monte Avede è posto all'ingresso della Val Codera.

Le cime sullo sfondo a sx segnano in parte il confine con la vicina Svizzera.


La ciclabile prosegue affiancando la ferrovia. Questa è la stazione di Verceia, per cui nel caso prendiate il treno troverete il tracciato a due passi!

 

Arrivati qui si lascia la ciclabile per entrare nel sottopasso della ferrovia e della strada statale.


Risaliti a livello stradale si prosegue a sx sul marciapiede ciclabile. La montagna a dx è il Monte Berlinghera 1930m.

Giunti a questo punto si lascia il marciapiede e si svolta a sx... se vi dovesse servire del pane o della pasticceria a pochi metri troverete di che soddisfarvi, sempre che siate in orari di apertura. La cima in lontananza è quella del Legnone 2609m


Vi ho fornito anche il tracciato per il GPS per cui non vi perderete di certo, a parte questo basta proseguire da questo punto sempre diritti per imboccare l'inizio della salita per La Foppaccia.


Nel caso abbiate qualche dubbio per il tracciato ,in quanto avete parcheggiato altrove, sappiate che l'inizio della salita coincide con l'avere il cimitero sulla vs. dx.


Dalle ultime abitazioni si potrà avere un panorama su Verceia e sul lago di Mezzola.

In centro alla immagine c'è il Monte Avede 1405m, alle sue spalle il Pizzo di Prata 2727m, e a seguire a dx sullo sfondo Sas Becche 2728m Monte Gruf 2936m tutte montagne attorno al Val Codera. E poi a dx la Cima di Provinaccio 1636m,


Superate le ultime abitazioni la strada sale in mezzo ai boschi.

 

Si passa dalla località Sceglio con viste verso la Valchiavenna.


Si riprende a salire affiancati dai boschi e un po' d'ombra, quando fa caldo fa sempre bene!

 

Se non avevo letto male lungo la salita, pare che in queste zone ci siano dei castagneti


Salendo non ho preso nota delle località incise sui piccoli pezzi di legno accanto alle case. Sta di fatto che a posteriori sulle mappe a mia disposizione non ho trovato nulla! Potrebbe trattarsi della località Pesciallo?


Pur non sapendo che località fosse non mi son perso il panorama sulla Valchiavenna.

La cima più alta a dx è il Pizzo di Prata 2727m


Fate attenzione quando scenderete, alcune canaline di scolo hanno uno spazio importante tale da sentirsi sulle ruote.


Quando termina l'asfalto si alternano tratti di sterrato e di cemento

 

I tratti sterrati sono manutenuti bene e non ho notato buche o solchi.



Un bel tratto cementato dove dalla vegetazione a fianco si possono scorgere i panorami sulla Valchiavenna


Panorama che direi più che interessante sul lago di Mezzola con l'affluente del fiume Mera.

Il bianco della ghiaia in riva al lago è la foce del torrente Codera e per inciso li vicino è da dove sono partito. Proseguendo con la descrizione si vede l'abitato di Novate Mezzola con accanto la Pozza Di Riva e poi la Valchiavenna contornata dalle montagne.


Qui si apprezzano meglio a sx il fiume Mera a dx il torrente Codera in secca, Novate Mezzola e la Pozza Di Riva

La foto è stata scattata da poco più di 3 km mostra la situazione del parcheggio menzionato all'inizio, dove quello esterno accanto alla S.S. è privo di parchimetri e quello presente è indicato dalla freccia all'interno del parcheggio dotato di sbarra posta a 2,2m al suo ingresso.


Finito il cemento si prosegue su sterrato e a dx spuntano le cime dei monti.

Oltre le montagne in primo piano della Valle dei Ratti dietro spunta la cima del Sasso Manduino 2888m




Raggiunta quota 1000 fine della carrabile!
A dx la ripida rampa che conduce a La Foppaccia. Vi dico subito che su quella pendenza sulla ghiaia smossa la trazione è inesistente, però non è detto che voi ce la facciate! Superata la sbarra inizia la cementata e quella si può fare anche se ripida.


Da quassù il panorama è stupendo e ripaga la fatica per arrivarci. Di fronte si trova il Monte Berlinghera 1930m. A sx c'é il Lago di Como in cui sfocia il Fiume Mera poi il Lago di Mezzola e a seguire la Valchiavenna.

 

Se osservate la foto precedente fra il fiume Mera e il Lago di Mezzola c'è un restringimento dove sulla riva si trova Dascio e poco sopra Albonico, il link vi porta ad un interessante report che offre un differente punto di vista.


Il fiume Mera con la foce nel Lago di Como con a fianco l'abitato di Sorico e a seguire Domaso, Gravedona e Dongo.


Il Ponte Del Passo di strategica importanza, visto che è l'unico passaggio che connette le due sponde del Lago di Como


Dopo aver fatto la ripida salita arriverete in questo altro punto panoramico dove si trova la vecchia teleferica che non so fino a quanti anni fa fosse stata utilizzata. Di certo deve essere stata di grande importanza per il piccolo nucleo della Foppaccia.

Proseguendo, dalla teleferica una mulattiera porta verso l'inizio del borgo

Si incontra la prima casa con dietro la Chiesa dedicata a Sant'Anna ed il campanile staccato da esse.

 

L'interno della bella chiesetta in ordine ed affrescata alle pareti

Dalla chiesa si prosegue verso La Foppaccia con lo sfondo in primo piano del Monte Di Frasnedo e sotto di esso Frasnedo. Dietro il monte Di Frasnedo penso siano il Sasso Manduino e le Cime Gaiazzo a sx.

Tutto è ben curato con i prati falciati.

Un cartello oramai sbiadito dal sole indica che ci troviamo nel Comune di Verceia e sapete perché c'è questo cartello? Perchè poco sopra le case in alto a dx è territorio del Comune di Novate Mezzola che si trova ben al di là del Comune di Verceia

Come potete vedere il territorio di colore verde chiaro è di Verceia l'altro verde più scuro appartiene a Novate Mezzola.

Fa piacere trovare queste belle realtà. Di certo raggiungibili con un po' di difficoltà ma non lasciate all'abbandono, anzi, ben curate.

Aggiungerei un'altra cosa: di solito passando per i borghi montani spesso si vedono i cartelli VENDESI, qui non mi pare di averne visti!

Osservando bene si nota la cura per l'ambiente e per le case in pietra.

Penso sia difficile per i proprietari abbandonare un posto così idilliaco con le viste panoramiche che offre.

In centro del borgo esiste anche il Rifugio La Chianova

Qui si procede attraverso le case su un selciato, e non mancano i fiori alle finestre.

Manca poco ad arrivare alle ultime case

Si svolta a sx e si superano le ultime abitazioni

Il paletto a dx fornisce indicazioni per altre località

Un ampio spiazzo al limite delle case ospita un maxi tendone con panche e tavoli dove si riuniscono gli abitanti di questo grazioso borgo. Non mancano due porte per giocare al pallone.

Il tendone riporta la scritta CONSORZIO ALPE FOPPACCIA; organizzatore di eventi fra cui nell'ultima domenica di Luglio : Festa di S.Anna

Salendo a piedi a dx della foto precedente si potrà cogliere questa panoramica.

Terminato il giro e ritornato alla chiesa di S.Anna osservo l'altro lato della Valle dei Ratti dove lo spiazzo fra i boschi mostra l'abitato di Frasnedo.

 

TRACCIA GPX

 

 


 

 

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2024
pagina creata:27-07-2024
ultimo aggiornamento: 28-07-2024
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