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Albignano ,
a metà strada fra Cassano d'Adda e
Truccazzano di cui è frazione. Lodi,
Piazza della Vittoria, con il mercato del
giovedi'. Ciclabile
facile adatta a tutti e per nulla noiosa, il cui
punto di partenza ad Albignano puo' essere
facilmente raggiunto anche facendo uso del treno
usufruendo della fermata a Cassano
d'Adda. Un'altra
chicca è che se si volesse proseguire verso
nord si arriverebbe ad Olginate alle porte di Lecco
sempre percorrendo la ciclabile. In
definitiva è possibile pedalare da
Lecco
a Lodi
con il
90% del percorso che fa uso di ciclabili,
altrettanto partendo da Milano, cosa
aspettate? Quale
bici usare Si possono
usare tutti i tipi di bici, il fondo è
asfaltato In questo
punto inizia la Ciclabile che vi porterà a
Lodi Proveniendo
da Nord e giunti ad Albignano incontrerete delle
rotatorie, a breve distanza una dall'altra,
l'ultima la riconoscerete per il parcheggio che si
trova alla sua dx, se siete in macchina è
conveniente posteggiarla li. La ciclabile inizia ad
un centinaio di metri. Questa
ampia strada è quella che collega Cassano
d'Adda - Albignano e Truccazzano, alla sua dx si
intravede la ciclabile, mentre sullo sfondo si vede
l'abitato di Truccazzano. Arrivati a
Truccazzano alla rotonda occorre svoltare a sx,
seguendo sempre la ciclabile, dirigendovi verso il
Cimitero e passando su un ponte di legno sopra al
canale Muzza. Davanti al
Cimitero prendete il sottopasso, al di là la
ciclabile prosegue verso Corneliano Bertario
usufruendo per un tratto della vecchia strada
comunale. Nelle foto,
il ponte di legno ciclabile e il canale
Muzza il Canale
Muzza dove fa una curva, a sx l'abitato di
Truccazzano, ci troviamo sulla strada che porta a
Corneliano Bertario In questo
punto dove la Muzza fa la curva noterete a fianco
della ciclabile questa strada sterrata, ebbene
questa potrebbe essere una variante al percorso che
vi ho indicato. Facendo
riferimento alla mappa sottostante se si prosegue
su questo sterrato si costeggerà il Canale
Muzza fino a Lavagna. In quel punto c'è
un'ulteriore opzione, se si svolta a sx, ci si
ricongiunge al tracciato principale nella frazione
di Comazzo, oppure se si attraversa la strada si
puo proseguire diritti in direzione Vaiano, Merlino
per poi ricongiungersi ancora con il tracciato
iniziale. E' chiaro
che per lo sterrato serve una mountain bike o una
City bike, non certo una bici da corsa. Volendo
all'andata si puo' scegliere questa variante,
mentre al ritorno si seguirà il tracciato
originale.
Truccazzano
visto dalla pista sterrata che va verso
Lavagna Scegliendo
di proseguire verso Corneliano Bertario, troverete
la ciclabile sulla dx della strada. E' chiaro
che per una bici da corsa con pneumatici molto
fragili non è certo la situazione di
migliore sicurezza, oltre a possibili cadute sono
possibili anche frequenti forature. Quindi mi
rivolgo alle persone preposte: Attenzione non basta
realizzare le ciclabili, ma occorre prevedere anche
alla loro frequente pulizia se si vuole che tutti i
ciclisti le possano utilizzare in
sicurezza. Il cartello
di Corneliano Bertario, poco dopo la ciclabile
termina, ma non c'è da preoccuparsi
perchè il traffico su questa strada è
veramente scarso. L'ingresso
nella frazione di Corneliano Bertario, le case per
la maggior parte si sono conservate come in
origine. Questa
è la vista verso la strada che proviene da
Truccazzano L'unica
strada che attraversa Corneliano Bertario, in
prossimità della chiesa svolterete a
dx. Dopo aver
svoltato a dx vi ritroverete nella piazza del
castello. Al centro del borgo medioevale è
situato il Castello Borromeo risalente al 1300,
attorniato da antichi edifici rurali. Da segnalare:
a metà settembre si svolge una nota
rappresentazione in costumi medioevali. Il castello
offre anche saloni e stanze per
cerimonie.
Corneliano
Bertario visto dalla strada che prosegue verso
Comazzo Lasciato il
borgo medioevale di Corneliano Bertario, appare una
brutta vista deturpata da pali e tralicci che mal
si addicono al contesto. La strada
prosegue verso la frazione di Comazzo, con qualche
saliscendi
Un tratto
in discesa, che permette uno sguardo sulla
campagna Dopo
qualche curva e piccoli strappetti si arriva a
Comazzo Comazzo
è un piccolo borgo rurale, come del resto
tutti quelli in queste zone finito l'abitato, sulla
sx troverete l'inizio della ciclabile, che in parte
va ad occupare il tracciato della vecchia strada
che porta a Marzano Lasciato
Comazzo e presa la ciclabile dopo un paio di
rotonde e prima di Marzano, ci si trova ad un bivio
con indicazione "Bocchi".
La curva ad
esse a Marzano è un po' la piazza. Nella
piazzetta, c'è una casetta rurale che vanta
un'altra piccola torretta su cui è tracciata
una linea marcapiano merlettata. Sul lato sinistro
della costruzione, una insegna mette in risalto la
presenza di una trattoria: "Osteria dei Cacciatori,
da Teresa e Gino": l'origine dell'osteria
risalirebbe alla fine dell'Ottocento. Sul lato
nordest della piazza è situata la chiesetta
dedicata a S. Ambrogio vescovo, e risalente al
1615, è stata costruita su un precedente
tempio probabilmente anteriore all'anno
Mille. Percorsa la
"esse" si staglia sulla sx la torre alta
42m In fondo al
rettilineo c'è un'altra "esse" e da qui si
vede il lato sud del castello. Un tempo
questo viottolo partendo dal castello conduceva in
linea retta fino alla piazza di Paullo. Lasciato il
castello si procede lungo il rettilineo fino alla
rotatoria di Merlino, da li si svolta a sx
direzione Zelo Buon Persico, si attraversa al
semaforo la strada Provinciale Rivoltana, prendendo
la direzione Lodi, Questa è la chiesa di
Zelo Buon Persico, a 200m da qui inizia la pista
ciclabile che termina a Lodi. Imboccata
la ciclabile all'uscita di Zelo Buon Persico, ad un
paio di km troverete l'abitato di Mignete, la
ciclabile si interrompe ed occorre entrare in
paese, un piccolo agglomerato rurale attraversato
da un'unica strada. Sulla sx appena entrati
troverete questa fontana e delle nuove case che
nulla hanno a vedere con il vecchio nucleo
dell'abitato. L'interno
di Mignete, all'uscita la ciclabile la si trova
sulla sx, con un sottopasso che attraversa in
sicurezza la strada che porta Lodi Vista di
Mignete dopo essere risaliti dal sottopasso. Dopo
Mignete si incontra Villa Pompeiana, con una
chiesetta posta in cima ad una collinetta. Ora la
Chiesetta di campagna è sconsacrata,
ristrutturata e adibita a centro parco con area
verde e parcheggio limitrofi Villa
Pompeiana deve il suo nome all'esistenza nel
territorio di una villa dotata di porto fluviale di
proprietà del patrizio romano Gneo Pompeo
Strabone, intorno al 120 a.C. Agli inizi
del XII secolo, una bolla di Alessandro II conferma
i diritti del monastero delle Vergini di Pavia su
alcuni beni e terre fra le quali, fra l'altro, la
cappella di San Michele in Villam
Pulpignanam. Nel 1194,
Pietro Bello di Bisnate vi fonda la chiesa di
Montebello che nel 1272 viene dotata dal vescovo di
Lodi di un sedime di terra per il mantenimento del
prete e per le spese del culto. Nel 1358, la
Rettoria di Villa Pompeiana è data in
commenda al Berinzaghi, nobile lodigiano. Nel 1388,
il sedime di Santa Maria è affidato a Maffeo
Vegio. Nel 1423, l'umanista omonimo pubblica la
Cantica Pompeiana. Nel
Cinquecento la rettoria di Villa Pompeiana è
affidata in commenda a Gabriele Barni,
commendatario della chiesa di Cervignano e
cameriere papale. Area
naturalistica Parco Ittico Paradiso fraz.Villa
Pompeiana Zelo Buon
Persico All'uscita
di Villa Pompeiana, sulla vostra sx troverete
l'indicazione per il parco ittico, per maggiori
informazioni cliccate sulla scritta
sopra Proseguendo
verso Lodi si incontra la frazione di Galgagnano,
il Centro Ippico Bellaria , visto dalla
ciclabile
La
ciclabile nei pressi del Centro Ippico Bellaria a
Galgagnano Vecchio
accesso alla Cascina Gamorra, nei pressi di
Montanaso Lombardo, la torre che si intravede
è quella della Centrale termoelettrica di
Tavazzano Il ponte in
legno della ciclabile sul canale di scolo per il
raffreddamento della Centrale che si intravede
sullo sfondo Vista del
canale di scolo che prosegue verso l'Adda dove
termina il suo corso Nei pressi
del ponte si trovano delle "edicole" indicanti le
mappe dei parchi. (cliccare sull'immagine per
ingrandirla) Arrivati al
bivio per Montanaso Lombardo, ci sono due
possibilità: Si prosegue
diritti sino in centro svoltando a dx allo stop, la
strada discende e dopo un centinaio di metri sulla
sx troverete di nuovo la ciclabile che vi porta
sino alla via Emilia con i bordo strada
ciclabili. Come
accennato all'inizio, Lodi ha posto una particolare
attenzione ai ciclisti, sopra un'esempio di pista
ciclabile riservata, in rosso, all'interno di una
rotatoria. Sotto la
fine della ciclabile che proviene da Montanaso
Lombardo Una strada
in zona pedonale che porta verso il
centro Conosciuto
anche con il nome di Santuario dell'Incoronata e
collocato in una caratteristica via molto stretta
nei pressi di piazza della Vittoria, è uno
dei capolavori indiscussi del Rinascimento lombardo
e rappresenta senza dubbio il monumento più
prestigioso della città sotto il profilo
artistico.
La sede
della Banca Popolare di Lodi in piazza della
Vittoria Piazza
Broletto a fianco del lato sinistro del
Duomo Piazza
della Vittoria e il mercato del Giovedi
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buone pedalate a tutti, Outside
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pagina creata:10-05-2005 ultimo aggiornamento: 09-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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