|
Ciclabile |
|
|
|
Un percorso
ciclabile lungo le alzaie del Naviglio di Paderno e
del fiume Adda. Fuori dal traffico e dai rumori,
immerso nel verde e affiancato costantemente ai
corsi d'acqua.
Un
foto-racconto che passo, passo, vi farà
scoprire uno degli angoli più suggestivi
della Lombardia.
1ª
tratta:Garlate
- Paderno d'Adda tratte
successive 3ª
tratta: Trezzo
sull'Adda - Groppello d'Adda
|
|
Il ponte
è ad unica campata, sopra ha la sede
stradale mentre sotto ci sono i binari per il
treno. Nella foto si vedono le sagome delle auto
sopra e sotto il treno In tutto
questo tratto del Naviglio e dell'Adda lungo la
ciclabile si possono trovare numerosi cartelli come
questo che danno le informazioni sul territorio
circostante. dei manufatti, chiuse,centrali
idroelettriche, sbarramenti, derivazioni, canali,
Naviglio. Il tutto
facente parte dell'iniziativa ECOMUSEO ADDA DI
LEONARDO Il ponte di
ferro di Paderno appare nella sua intierezza. Qui
l'acqua è calma per la presenza di un'altra
centrale idroelettrica con il suo
sbarramento Subito dopo
lo sbarramento, l'Adda si infossa fra grossi massi
ed acquista velocità Questa
ciclabile è meta continua di ciclisti
provenienti anche dall'estero In mezzo
alla forra, l'acqua irrompe fra i massi, in alto il
ponte di Paderno Ai tempi in
cui si progetto' e realizzo' il Naviglio Martesana
e fu reso navigabile, rimaneva un sogno nel
cassetto per gli Sforza: realizzare il collegamento
con il Lago di Como. Alcuni enti
come il Comitato per il restauro delle chiuse
dell'Adda con la Provincia di Milano con il
sostegno della Regione Lombardia, hanno chiesto e
ottenuto l'inclusione dei navigli milanesi nel
progetto "Canaux Historiques: Voies d'Eau
Vivantes", un programma di recupero e riqualifica
dei canali navigabili storici dell'Unione
Europea
Come si
puo' vedere sia la natura che l'uomo hanno dato del
loro meglio nel creare un ambiente unico Si puo'
senz'altro dire che questo tratto dell'Adda
è uno tra i piu' selvaggi Si dice che
questo tratto possa aver ispirato il grande
Leonardo come sfondo per alcuni dei suoi famosi
quadri
Il fatto
che hanno realizzato il Naviglio con le sue chiuse
è stato per superare il dislivello che
l'Adda ha in questo tratto. Questo è senza
dubbio uno dei tratti più spettacolari e
suggestivi che l'Adda offre, scorrendo spumeggiante
fra grossi massi, con l'acqua che assume toni
dall'azzurro al verde cupo attorniata da una
vegetazione rigogliosa e selvaggia. Quadri che
spiegano le opere dei navigli e i sistemi di
chiuse A qualche
km da Paderno lungo la ciclabile si trova la sede
dell' Ecomuseo di Leonardo Se avete un
GPS queste sono le coordinate GPS N 45°
40.077' - E009° 28.407'
Una delle
chiuse abbandonate, in attesa di un
recupero Ormai lo
stato d'abbandono è evidente, con la natura
rigogliosa che nel tempo si è riappropriata
dei suoi spazi Questo
tratto immerso nel verde da la sensazione di
ritornare indietro nel tempo immaginando le persone
che potevano abitare questi luoghi In questo
tratto la ciclabile affronta un tratto in
discesa Il canale
in questo punto scorre parallelo al corso
dell'Adda Il canale
in questo punto scorre parallelo al corso
dell'Adda Speriamo
che il sistema di chiuse del Naviglio di Paderno,
venga effettivamente rimesso in funzione come un
tempo. Ecco il
termine del Naviglio di Paderno, alla sua destra il
Fiume Adda
In questo
punto dopo la centrale termina il Naviglio di
Paderno Si vedono
alle spalle della centrale la presa d'acqua che
proviene da Paderno "Esterle"
una delle tre centrali idroelettriche tra Trezzo e
Paderno Poco piu'
avanti della zona dei ristoranti vi sono delle aree
protette riservate alla riproduzione delle specie
ittiche Le acque
trasparenti e calme dell'Adda favoriscono questi
numerosi assembramenti Cavedani in
frega nelle acque basse del fiume Adda Come potete
vedere il contesto è di assoluta
tranquillità In questo
contesto lacustre l'avifauna é molto
presente A circa 1
km dalla centrale, sullo sfondo si scorge la sagoma
della torre del castello di Trezzo, si giunge alla
zona detta dei "Ristoranti", nei cui pressi si
trova un parcheggio alberato Come ho
già detto non è raro trovare
famigliole di cigni, qui con gli anatroccoli al
primo sviluppo, con ancora il piumaggio grigio. Vista verso
nord, lo sbarramento della centrale Taccani provoca
un fermo della corrente dell'Adda lasciando uno
specchio d'acqua calmo per oltre 1 Km, dopo di che
la corrente incomincia ancora a farsi sentire. In questo
momento stanno facendo dei lavori di risistemazione
della riva antistante lo specchio d'acqua formato
dallo sbarramento della centrale
elettrica In queste
calme acque nidificano numerose coppie di cigni che
formano alle volte delle vere nursery raggruppando
diversi anatroccoli di cigno Sullo
sfondo le rovine del Castello di Trezzo sull'Adda
dominate dal mastio quadrato alto 42m, fatto
innalzare da Bernabó Visconti dopo il 1365 e
in cui vi troverà la morte, prigioniero del
nipote Gian Galeazzo. Sotto il
castello la Centrale elettrica Taccani commisionata
nel 1906 da Cristoforo Benigno Crespi a Gaetano
Moretti e Adolfo Covi, significativo manufatto,
esempio di archeologia industriale
La prossima
tratta: Trezzo
sull'Adda - Groppello d'Adda
buone pedalate a
tutti, Outside |
pagina creata:13-05-2005 ultimo aggiornamento: 21-07-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
|