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Questa
é la cartina dei sentieri montani nella zona
fra San Candido e Dobbiaco. Oggi
partiamo da Monguelfo per raggiungere in treno
Dobbiaco e da qui a piedi fino a San Candido. Lo
stesso facciamo anche per il rientro. |
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La chiesa
di S. Giorgio a Monguelfo ed in basso a sx il
capitello votivo, con il tetto ricoperto di
scandole. La linea
ferroviaria della Val Pusteria nasce nel 1871. Qui
un po' di storia... Al
risveglio le nuvole basse coprono i dolci pendii
attorno a Monguelfo. Questa condizione
meteorologica si è ripetuta per due mattine,
ma quando il sole si alza il cielo si
libera. Nuvole
basse dietro al campanile di Monguelfo Come si
può notare dal vestiario delle persone, la
temperatura si é drasticamente abbassata,
conseguenza del forte temporale di ieri. Quando ci
siamo svegliati alle 7,30 c'erano 13°C! Per
chi soffre il freddo in questi casi un pile fa
sempre comodo. Scendiamo
alla stazione di Dobbiaco. Attraversiamo Dobbiaco
Nuova e raggiungiamo la città
Vecchia. Nella foto
la chiesa di San Giovanni Battista nel centro di
Dobbiaco Vecchia. Qui una
vista ad est della verde valle. Ci avviamo verso
San Candido tramite la pista ciclabile. Dalla pista
ciclabile si può vedere Dobbiaco Vecchia,
sulla destra il campanile della chiesa. Lasciamo la
pista ciclabile per un percorso alternativo
attraverso il bosco. Qui troviamo rovine militari
residuo delle guerre in queste zone. Nella foto una
torretta di difesa mimetizzata dalla vegetazione.
Dal tunnel
in centro alla foto, sgorga la sorgente della
Drava, uno degli affluenti del Danubio. La Drava
nel percorso verso il Danubio con indicate le
stazioni di controllo. I fiori
sono abbondanti e coloratissimi e un'ape ne
approfitta per uno spuntino. Uno dei
tanti ruscelli che si possono incontrare lungo il
percorso. Qui l'acqua non manca proprio! Il percorso
termina vicino alla seggiovia di San Candido. E'
mezzogiorno e decidiamo di andare a mangiare e fare
un giro in centro a San Candido. La chiesa
parrocchiale di San Michele, originaria del XII
secolo con uno stile romanico. Fu rimaneggiata nel
1735 per adattarla allo stile barocco. Alla dx di
San Michele un po' più in fondo si trova la
Collegiata di San Candido: é una chiesa alla
quale é annesso un complesso monastico.
Fondata nel VIII secolo e completamente ricostruita
attorno al XII secolo. E' considerata il più
importante monumento romanico del Tirolo e delle
Alpi Orientali. San Candido
e i Masi sulla montagna Riempiti
gli stomachini con ravioli Tirolesi e pasta con
ragù, funghi e panna decidiamo di prendere
la seggiovia per far rientro a Dobbiaco attraverso
il sentiero 6A (vedi cartina
all'inizio). Con la
seggiovia si arriva a quota 1500 m. In fondo si
vedono le vette di Rocca dei Baranci. Sulla sx la
monorotaia del Fun Bob. Arriviamo
in cima e davanti a noi ancora Rocca dei
Baranci... ...e
volgendo lo sguardo verso valle sulla sx il rifugio
Haunold Muniti di
cartina iniziamo a percorrere il sentiero 6A
imboccando la strada a sx della funivia. Una
fontanella a forma di Marmotta Il percorso
6A ha due sentieri alternativi, come si può
vedere sulla cartina: uno più in alto che
stiamo percorrendo noi e uno più in basso
che si vede (in parte) in fondo nella
foto. Passeggiando
immersi completamente nel verde incontriamo una
malga con delle pecore al pascolo. Per un
pezzo il sentiero é ghiaioso e abbastanza
largo, ma ad un certo punto diventa il tipico
sentiero di montagna come si può vedere
nella foto. Lungo il
percorso in mezzo al bosco si possono trovare
tronchi di alberi tagliati...su questo però
il muschio l'ha fatta da padrone! Segno che sono
stati abbattuti da un po' di tempo. Ormai sono
più di due ore che camminiamo e finalmente
dagli abeti riusciamo a scorgere Dobbiaco e
più in alto la frazione di
Monterota Sul
sentiero abbiamo incontrato qualche ruscello da
guadare e a volte anche dell'acqua che scendeva
dalla roccia ed era possibile bere. Nonostante non
avessimo le borracce con noi siamo riusciti a
dissetarci in ogni caso! Un ultima
foto su questi prati meravigliosi prima di
immergerci fra i pini e raggiungere Dobbiaco dopo
3h di camminata! Quindi non solo bici
;-)
Una gita in
montagna meravigliosa! Ci siamo rifatti gli occhi
con questi splendidi paesaggi dominati dalle
infinite sfumature di verde e i coloratissimi
fiori, immancabili in queste valli! Fra i tre
paesi visitati oggi, San Candido rimane il mio
preferito perché è molto
caratteristico! Anche
questa giornata di "riposo dalla bicicletta" non lo
é stata di certo per le nostre gambette, ma
tutto viene ricompensato da queste meraviglie! Non
posso che consigliare una gita simile se si ha il
tempo! |
pagina creata: 06-10-2012 ultimo aggiornamento: 08-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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