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Ci troviamo
in Lombardia, a nord il territorio dei laghi e a
sud la pianura padana. La traccia di colore giallo
indica il tratto da Albignano a Paullo mentre la
successiva in rosso è il report attuale da
Paullo a San Martino in Strada. La mappa
del percorso. Se vi dovessero uscire le indicazioni
in "Miglia" é possibile convertirle in Km
nelle preferenze di accesso al sito Garmin Connect
una volta che si è registrati. Il percorso
non presenta difficoltà per delle salite, si
tratta di una normale strada sull'argine del Canale
della Muzza. Il fondo è totalmente sterrato,
salvo un breve tratto a Paullo con
asfalto. Consiglio
bici da Trekking o city bike o meglio ancora della
MTB front e perchè no, anche
biammortizzate. Paullo
è raggiungibile dalla strada omonima
"Paullese" che collega Milano a Paullo e prosegue
verso Crema. |
Nel
precedente report mi ero fermato in questo punto a
Paullo ed ora riprendo il percorso lungo il Canale
della Muzza. Questo è l'ingresso al parco
della Muzza e si trova sulla sponda
sinistra. Una
locandina dà le informazioni sul canale e
sul percorso Il primo
tratto sino al parco successivo ha il fondo
asfaltato, poi è tutto sterrato. Guardandosi
alle spalle, il lungo steccato a protezione sul
canale, usciti da Paullo poi non ci sarà
più alcuna protezione, quindi
occorrerà fare un po' d'attenzione e
moderare la velocità. Dopo
qualche centinaia di metri si incontra la prima
Levata, ovvero un salto che compie l'acqua
scendendo di quota. Dal punto in cui nasce il
Canale della Muzza a Cassano d'Adda al suo termine
ci sono 40 metri di dislivello, ciò
determina una pendenza che serve per far scorrere
le acque. Nelle
Levate se il salto in metri lo permette, sono state
costruite piccole Centrali idroelettriche che
generano corrente dal flusso d'acqua. Due
ciclisti, di cui uno in "erba" come si suol dire,
guardano verso il canale, sento l'acqua muoversi e
formare delle onde Mi avvicino
anch'io e scopro una coppia di Cigni di cui quello
a destra aveva appena finito di agitare le
ali. Di fronte e
sulla sx si apre un bel parco attrezzato di
panchine, illuminazione, area giochi per bimbi ed
alberato, veramente un bell'angolo di verde
affiancato dal canale della Muzza. Di fronte
al parco, la Muzza crea un'ampia ansa, tanto da
sembrare un piccolo laghetto Più
avanti il canale riprende la sua sezione regolare e
si inoltra nella campagna Non si
tratta di un ponte, ovvero è si un ponte, ma
serve a far continuare lo scorrere di un corso
d'acqua Ormai siamo
in piena campagna e la strada arginale dopo aver
superato l'incrocio dei due canali, ridiscende alla
sua quota a fianco della Muzza. Tutt'intorno campi
e alberi, cosa volere di più? Già,
cosa volere di più? Non pensavo che anche
questo punto fosse interessato dalla devastante
opera della T.E.M (Tangenziale Esterna
Milanese). Le vedete
quelle strisce arancione a destra? Sono le aree
recintate dei cantieri! Per cui prima che questo
ecosistema venga irrimediabilmente stravolto, vi
esorto a far presto per vederlo per l'ultima volta
prima che le ruspe cambino totalmente il panorama
col suo bel tracciato di asfalto e cemento!
Arrivati a
questo punto un ponte scavalca la Muzza Lo si
attraverserà e si proseguirà sulla
sponda destra del canale della Muzza. Un
cascinale posto sulla riva sx del canale con dei
salici piangenti che tuffano i loro rami nelle
acque. Rabbrividisco
pensando che fra qualche mese il panorama
cambierà aspetto per sempre, con alberi
abbattuti e un bel serpentone di cemento e asfalto
che toglierà per sempre la pace e il
silenzio di questi luoghi portando solo rumore e
inquinamento del suolo, dell'aria e delle
acque! L'ambiente
perderà un'area equivalente a 300 campi di
calcio! Questo
è l'aspetto della strada arginale, uno
sterrato di campagna. Ora per me sta bene
così questa ciclopedonale, perchè in
effetti non ha un compito di comunicazione
importante fra varie città. Vi sono
però casi analoghi vedi ad esempio
la
ciclabile del Canale
Vacchelli
che potendo mettere in comunicazione Milano con
Cremona o Lecco con Cremona, sarebbe meglio che ne
fosse asfaltato il fondo. Ora c'è chi
sostiene che sarebbe un delitto, si deturperebbe
l'ambiente, ma come sempre si guarda la pagliuzza
nell'occhio di chi ti sta di fronte e non ci si
accorge del trave nel proprio occhio! Ad esempio
non molto distante dal Canale Vacchelli c'è
la strada Paullese soggetta in questi giorni al
raddoppio delle sue corsie da Milano a Crema,
ebbene avete presente a quanto nuovo territorio si
dovrà asfaltare? Volete
mettere una sezione di 2m di una ciclabile contro
una sezione di 4 corsie più banchine
più spartitraffico ed altro? Senza
contare le Costruende T.E.M. e
BRE.BE.MI. Ho idea che
alcune di queste foto diventeranno storiche fra un
po', quando sarà terminata la
T.E.M. Si prosegue
nel verde e fin che c'è non ci resta che
gustarcelo per bene! Sulla
destra della strada arginale, che si scorge a sx,
si apre un varco fra la vegetazione. Scorgo
così quest'altro ambiente palustre, immagino
che sia senz'altro una chicca per
l'avifauna.
Intanto che
sono fermo mi guardo anche alle spalle e non
c'è proprio nulla da dire, se non: è
proprio un bell'ambiente e a pochi km dalla caotica
Milano! Poco
più avanti una breve deviazione nel campo
sulla destra mi permette di visionare la zona
palustre. Oltre le piante si trova Cassino
d'Alberi Finita la
zona palustre si incontra un'altra "Levata" con
accanto un'altra piccola Centrale
idroelettrica. Superata la
Centrale si può osservare che il salto che
deve fare l'acqua non è
eccessivo. L'acqua
confluisce in una ampia conca per poi riprendere
più avanti il suo scorrere nel
canale. Ordinati
filari di alberi seguono il corso del
canale
La strada
si fa un po' piena di ampie buche. Questo a causa
del passaggio di auto che si recano ad un luogo di
pesca sportiva posto a fianco del
canale. Sullo
sfondo si vede un ponte, è quello che
collega Cervignano d'Adda a sx e Mulazzano a dx del
ponte Attraversata
la strada si va ad incrociare una ciclabile. Ebbene
questa ciclabile fa parte di un percorso che ho
pubblicato
e che fa il giro dei castelli del Lodigiano e del
Milanese. Si vede la
ciclabile ben segnalata sia con segnaletica
orizzontale che verticale oltre ai quadrotti di un
passaggio che danno secondo il codice CDS vigente
la priorità della ciclabile sulle altre
strade incrociate, ma se osservate bene vi è
un segnale verticale sulla ciclabile di obbligo di
dare la precedenza, a chi, poi non è ben
chiaro ! E se notate, dalla parte opposta
dell'attraversamento per chi proviene dal ponte non
si scorge un analogo cartello verticale. Forse
è il caso che chi è di pertinenza su
questi aspetti di segnaletica si schiarisca le
idee, togliendo il cartello di dare la precedenza e
dipingendo meglio i quadrotti bianchi
dell'attraversamento. Si riprende
a pedalare verso Quartiano, fiori e differenti
arbusti affiancano la strada arginale. Pur essendo
una strada lungo un canale, il fatto stesso che
quest'ultimo non è sempre rettilineo, fa si
che il panorama attorno cambi spesso, nel contempo
cambia anche la vegetazione attorno il canale e
ciò rende il percorso per nulla monotono e
molto gradevole. In
lontananza si scorge quello che a metà
percorso diventa un riferimento visivo, si tratta
del camino, si fa per dire, della Centrale Termica
di Tavazzano Altra
"Levata" altra Centrale idroelettrica, manca poco a
Quartiano Questo
è Quartiano ed il ponte che scavalca la
Muzza. Arrivati al ponte si può andare a sx
verso San Grato oppure a dx verso Tavazzano.
Occorre abbandonare il percorso lungo la Muzza
perchè arrivati alla Centrale Termoelettrica
di Tavazzano la strada si interrompe e riprende
oltre il ponte sulla via Emilia. Ecco i
ponti sulla Muzza a Quartiano quello a sx in legno
è per i pedoni e ciclisti a dx la
viabilità ordinaria. Raggiunta
la strada che attraversa il ponte, di fronte si
trova un Bar, ho fatto quindi un consulto chiedendo
quale fosse la strada meno complicata per
raggiungere il ponte sulla Muzza della Via Emilia
per riprendere il percorso lungo la
Muzza. In pratica
mi hanno suggerito di svoltare a dx entrare in
paese e dopo un centinaio di metri svoltare a sx in
direzione di Tavazzano/Villavesco Seguendo le
indicazioni si arriva ad incrociare la Via Emilia.
Occorre arrivare sino nei pressi del camino della
Centrale, giusto per darvi una idea. Il problema si
pone per l'attraversamento della Via Emilia quasi
sempre trafficata e poi la percorrenza sino al
ponte sulla Muzza. Sono esattamente 1560m da
percorrere con a fianco mezzi che sfrecciano
allegramente! che potete
consultare qui
Imboccato
il sentiero che porta all'argine dx, mi trovo in
una piccola area attrezzata con tanto di bacheca ad
illustrare il percorso. Alle mie
spalle la Centrale Termoelettrica di Tavazzano. Da
segnalare che in questo punto è presente un
percorso analogo anche sul lato sx della sponda del
canale della Muzza che poi più avanti si
ricongiungono. Ogni pezzo
del percorso fatto fino a qui è differente e
per nulla monotono. Un'altra
Levata ma con un salto di poca entità e
quindi senza la presenza di una Centrale
elettrica. Più
in la due panchine per godersi la frescura
ingenerata dal salto delle acque! Un
cascinale sulla sx poco prima di Muzza
Sant'Angelo Dietro, in
lontananza si scorgono i camini della Centrale di
Tavazzano Il ponte
detto Napoleonico, che congiunge Lodi Vecchio a
Lodi ora utilizzato solo per traffico
locale. Superata la
strada del ponte Napoleonico, si prosegue,
incontrando questi cartelli , si passerà poi
sotto il nuovo ponte che è andato a
sostituire quello Napoleonico, lo si intravede in
foto. Ora ci si
trova fra due filari di alberi lungo le
sponde Ancora una
Levata che confluisce in una ampia conca , anche
qui non c'è la centrale
elettrica. La
periferia nord di Muzza Sant'Angelo. Arrivati nei
pressi del ponte si dovrà prendere la strada
a dx in salita che porta a livello del ponte, lo si
attraverserà rimanendo sul marciapiede di
destra, si prosegue poi verso il sottopasso della
strada e risalendo dall'altra parte sulla dx
troverete un ponte di legno che scavalca la
Muzza.
Ecco il
ponte di legno che occorre attraversare, mancano
5,5km alla meta. Muzza
Sant'Angelo vista dalla sponda destra della
Muzza Una
passerella lungo il canale permette di arrivare ad
un attraversamento stradale nel centro di Muzza
Sant'Angelo.
Si
attraversa qui e si prosegue sempre sulla sponda
destra. Il
proseguimento sulla ciclopedonale è
rallentato da questa "gimcane" posta sulla
pendenza, che complica un po' le manovre a chi deve
salire come la signora. Un grazioso
scorcio su Muzza Sant'Angelo e sull'impetuoso
scorrere delle acque. Si prosegue
verso la località di Tripoli In fondo
alla foto Tripoli, non sono altro che alcune
abitazioni, qui c'è un ulteriore divisione
delle acque della Muzza che vengono suddivise in 4
differenti diramazioni. Giunti al ponte se si passa
a sx, si arriva ad una area di sosta. Sempre a sx
e poi diritti si arriva su questa strada che porta
a sx a Lodi e a dx a San Colombano al
lambro. In questo
punto si interseca ancora il report dei
Castelli
Lodigiani e Milanesi Ora per
proseguire il percorso, ci sono due
scelte: Da questo
punto si svolta a dx e dopo 50m si attraversa la
strada, oppure per evitare di percorrere questi 50
metri di strada, quando si è arrivati al
ponte al termine del canale invece di attraversare
il ponte a sx si svolta a dx seguendo un viottolo
fra le case che porta all'attraversamento della
strada in foto e trovando il proseguimento del
percorso di fronte a voi. Questo
è l'ingresso alla breve ciclabile che vi
porterà a San Martino in Strada Il canale
si trova a sx ma si ha difficoltà a vederlo
a causa della fitta vegetazione Si arriva
nei pressi di questa cascina dove si troverà
sulla vostra sx un ponte, lo si passerà e si
proseguirà verso San Martino in
Strada. Capolinea!
qui si lascia il canale e si svolta a sx verso San
Martino in Strada che si vede fra gli
alberi. A questo
punto per il ritorno ci sono due soluzioni, la
più ovvia: rifare il percorso all'inverso,
oppure volendo, si raggiunge San Martino in Strada
e si prende la ciclabile per Lodi, si fa un giretto
in centro e poi si prende la ciclabile verso Villa
Pompeiana, lì si prende la ciclabile per
Melegnano e alla prima rotonda si svolta a dx
direzione Paullo facendo rientro al punto di
partenza. Vedi tracciato
Sono
rimasto sorpreso da questo percorso lungo il canale
della Muzza in quanto lo credevo più
monotono, cosa che in effetti non è
stato. Se poi si
considera che si trova a pochi km da Milano, basta
poco per tuffarsi nel verde, ma affrettatevi prima
che ce lo portino via! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:22-06-2013 ultimo aggiornamento: 25-07-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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