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Val Gandino |
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Il contesto
in cui si trova il Rif. Parafülmen, si
é quasi in fondo alla Valle Seriana, dove
appare la scritta Google Earth, sotto ci sarebbe
San Lucio e Clusone, mentre guardando a sud si
snoda tutta la Valle Seriana sino a Bergamo, e
oltre si trova la pianura padana. Si parte da
Gandino, per salire verso il Monte Farno, si
prosegue sulla Montagnina per poi deviare a dx. e
salire al Rif. Parafülmen. I Km indicati sono
a/r Non
é una salita lunga, sono circa 12km, ma le
pendenze qui la fanno da padrone Se si
prende in considerazione il primo tratto di 7,5km
é una bella retta con pendenza media
dell'11% ma vi sono tratti che arrivano anche al
15% tutto senza respiro. Se poi si tratta del
secondo pezzo di 4,3km vi sono dei pezzetti che
sfiorano il 23% su cemento e poi altro sterrato
finale non certo dolce in fatto di pendenza. Chiaro
che personalmente preferirei fare il doppio di km
su un Passo dello Spluga o un Passo San
Marco. Si giunge a
Bergamo uscendo dalla autostrada A4 Milano -
Venezia e si prende la direzione per Alzano
Lombardo, lasciato il casello seconda rampa a dx.
Quando avrete superato Alzano Lombardo proseguite
verso Clusone e prendete l'uscita per Val Gandino,
per poi parcheggiare in uno dei parcheggi di
Gandino che si trovano se si segue l'indicazione
per il Monte Farno. I parcheggi
si trovano a Gandino vicini all'indicazione per il
Comune di Barzizza e il monte Farno. Non si
può sbagliare! La strada
sino al Monte Farno, circa 7,5km é
asfaltata, poi ci sono ancora 4,3km con tratti di
cemento, sterrato, lastricato, con pietre e sassi
insomma un po' di tutto. Consiglio
una efficiente MTB e soprattutto buoni freni e
cambio funzionante, buna parte del percorso la si
farà con il 22-34!
Lasciati i
parcheggi che si trovano alle mie spalle a questa
rotonda da cui obbligatoriamente sarete già
passati, si svolterà a dx. in direzione
Barzizza, Monte Farno. Quasi
subito inizia la salita, e qui a questa rotonda
troverete ancora l'indicazione per il Monte
Farno. Non pensate
di cavarvela a buon mercato! se volete arrivare in
cima dovete mettere in conto di tirare fuori la
lingua, e comunque l'arrivo non é quella
cima che vedete, sarebbe troppo facile! Come si
sale un po' si può già vedere Gandino
nel suo insieme, il punto da dove si é
partiti. Guardando a
est c'é la frazione di Cirano, mentre la
montagna di fronte é quella che divide la
Val Gandino dalla Valpiana Con una
strada che sale con pendenze a due cifre si fa in
fretta a portarsi in quota. Ecco uno sguardo sulla
Valle Seriana sino alla Pianura Padana Cliccare
sulla foto per vedere la panoramica ingrandita
sulla Val Gandino e Val Seriana. Proseguendo
la salita ora appare tutto il versante ovest della
Valle Seriana sino al Monte Alben In primo
piano la cresta del Monte Alben, mentre le due cime
innevate in corrispondenza del centro del manubrio
della bici dovrebbero essere le cime del
Pizzo
dei Tre Signori Comunque se
vi piacciono le salite questa non vi
deluderà senz'altro sia per la strada in se
stessa che per i panorami che potrete
ammirare. Due cavalli
al pascolo che danno tanto un tono western, mi
sembrano quasi come i pezzati che cavalcavano gli
indiani d'America In centro
un po' di tornanti, a sx sotto in valle Gandino e a
dx ancora la Val Seriana Un fiero
cavallo mi osserva dal folto della
criniera Queste
salite sono quelle che preferisco dove lo sguardo
spazia senza sosta. E' vero che si fa una bella
fatica a salire, ma ho lasciato i cavalli da poco
ed ora li guardo giù come due puntini in
mezzo alla foto. Senza contare poi che mano a mano
che si sale il panorama si allarga sempre
più e non ti stancheresti mai di fermarti a
guardare, a riconoscere le cime che ti stanno
attorno, a pensare nel mio caso a tutti i reports
di questa valle che ho redatto sino ad ora e che da
quassù li posso abbracciare tutti in un solo
sguardo. Un classico
di quando si va in montagna Secondo voi
costruire una baita in questa posizione sarà
stato un caso? Si,
perché l'ingresso a questa proprietà
non mi sembra da meno, o no? Qui ovunque guardo
vedo quadri d'innanzi a me, é meglio che
riparto! Arrivo sul
Monte Farno, qui trovo questa ex colonia A fianco
della ex Colonia la chiesa di Santa Maria Assunta
del Monte Farno, siamo attorno ai 1200m Al monte
Farno le auto devono fermarsi. Si trovano parcheggi
poco prima della chiesa e subito dopo come questo,
poi si va a piedi o in bici. Da qui si
sale a piedi, il cartello indica la strada per il
Rifugio a 5km e 1,3h, con aggiunta una scritta: Sul Monte
Farno é presente un piccolo impianto di
risalita Qui si
abbandona l'asfalto, inizia il tratto cementato. A
sx in alto si trova un Roccolo gigante, mentre a dx
si trova il Rifugio Farno. Ecco il
Roccolo Gigante, almeno é il più
grande che ho visto sino ad ora. Devo dire
che il Monte Farno é un piacevole e
pittoresco ambiente montano, sullo sfondo la cresta
del Monte Alben Un panorama
dal Monte Farno verso ovest Sono alle
ultime case del Monte Farno. Questo é il
fondo cementato con le righe in diagonale per far
defluire ai lati l'acqua piovana e dare anche un
po' di grip ai fuoristrada di chi vi
abita. Anche da
quassù non si perde la visuale sulla Val
Seriana e sulla lontana pianura padana, del resto
anche la giornata dà il meglio di
sé. La salita
si sta dimostrando veramente impegnativa, in alcuni
strappi occorre spostare il corpo in avanti per non
fare alzare la ruota da terra e per il fatto di
scattare le foto ne approfitto per tirare il fiato.
Del resto non potevo non fermarmi, sullo sfondo
appare la sagoma del Monte
Golem
teatro di un'epica salita in MTB alla sua vetta e
il ricordo non poteva che accomunarsi a questa
salita! Guardando
indietro questa é la salita che sembra
innocente. Il mio strumento segnava 17% ma a mio
parere si trattava di un valore superiore almeno di
5 punti! tanto da salire in 1° marcia a non
più di 5km/h.
In
tutto il percorso la mia VAM non ha superato i 700
nei tratti ripidi. Finalmente
la strada spiana, termina il cemento ed inizia lo
sterrato sassoso e pietroso alternato da qualche
selciato. In centro alla Foto svetta la croce sul
Pizzo Formico a quota 1636m, la mia destinazione
é 100m più sotto ma dalla parte
opposta della valle. Una baita
con una pozza, la mia meta incomincia a farsi
vedere, si tratta dell'ultima montagna sopra in
centro alla foto. Mi sto
avvicinando alla località detta Guazza Alta,
mentre sotto appare la Val Gandino Direi che
fino a qui anche se ho fatto fatica ne é
valsa la pena, non vi pare? Un'altra
pozza appare sotto, in mezzo a una conca Questa
é la località Alpeggi PERGALLO-GUAZZA
MONTAGNINA. A sx. il Rif. Montagnina da poco
ristrutturato e che offre all'esterno, sotto il
porticato, un distributore automatico di bibite e
non so se anche di merendine. Sulla dx in cima alla
montagna si scorge il Rifugio Parafülmen la
meta della mia escursione. A questa
bivio a 1421m occorre andare a dx. il Rifugio
Parafülmen é su che attende i
viandanti. Sono ancora 1,7km con 119m di dislivello
ma il problema sono gli strappi abbastanza ripidi
sopra il 20% e con fondo roccioso sassoso da fare
assolutamente in 1° marcia, si sale a
5-6km/h Ci si
allontana dal Pizzo Formico per salire al Rifugio.
Intanto in lontananza si incominciano a vedere
catene di cime innevate. La Forcella
Larga per San Lucio, sullo sfondo da sx. il Pizzo
Redorto m 3038, il Pizzo Coca m 3058 Ormai il
rifugio é nel mirino della mia manopola,
anche se c'é da dire che le distanze in
montagna ingannano non poco. La fatica
é terminata sono praticamente arrivato, un
ultimo sguardo indietro Il Rifugio
Parafülmen m 1536 é stato
conquistato Lo scenario
delle Orobie: da sx. il Pizzo Formico in primo
piano, poi l'Arera, la Cima dei Fop, il monte
Secco, il pizzo del Diavolo, il Pizzo Redorta, il
Pizzo Coca, il Monte Ferrante. Questo
invece é il panorama verso est con la cima
del Monte Guglielmo o Golem ben visibile sulla
dx. bellitaliainbici
vi ha portato ancora una volta a scoprire posti
direi incantevoli, non mi rimane che scendere al
punto di partenza, realizzando queste
immagini
Video
in movimento Il
campanile della chiesa parrocchiale e un ingresso
laterale La chiesa
parrocchiale di Santa Maria Assunta Penso che
le fotografie valgano più di mille parole,
ho trovato un ambiente molto bello e panoramico, un
altro gioiello da aggiungere alla Valle Seriana e
agli altri reports che l'hanno
interessata. |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 16-05-2012 ultimo aggiornamento:30-07-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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