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Val Gandino
salita in MTB al
Rif. Parafülmen
(BG

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VAL SERIANA

A completare la Val Gandino dopo la salita alla Malga Longa una salita fatta in MTB verso il Rif. Parafülmen



Quando si arriva a traguardare le cime in questo modo, significa solo che si é abbastanza in alto! Ormai manca poco alla meta del Rif. Parafülmen

 



Val Seriana - Rif. Parafülmen - Gandino


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
24,7km
a/r
1090m
asfalt/sterr
Strad/carr
10%-23%
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 

 

 

 

   

IL TERRITORIO


Il contesto in cui si trova il Rif. Parafülmen, si é quasi in fondo alla Valle Seriana, dove appare la scritta Google Earth, sotto ci sarebbe San Lucio e Clusone, mentre guardando a sud si snoda tutta la Valle Seriana sino a Bergamo, e oltre si trova la pianura padana.

La mappa del Percorso

Si parte da Gandino, per salire verso il Monte Farno, si prosegue sulla Montagnina per poi deviare a dx. e salire al Rif. Parafülmen. I Km indicati sono a/r




Quote e dislivelli dei vari tratti

Non é una salita lunga, sono circa 12km, ma le pendenze qui la fanno da padrone



Se si prende in considerazione il primo tratto di 7,5km é una bella retta con pendenza media dell'11% ma vi sono tratti che arrivano anche al 15% tutto senza respiro. Se poi si tratta del secondo pezzo di 4,3km vi sono dei pezzetti che sfiorano il 23% su cemento e poi altro sterrato finale non certo dolce in fatto di pendenza. Chiaro che personalmente preferirei fare il doppio di km su un Passo dello Spluga o un Passo San Marco.



Come arrivarci

Si giunge a Bergamo uscendo dalla autostrada A4 Milano - Venezia e si prende la direzione per Alzano Lombardo, lasciato il casello seconda rampa a dx. Quando avrete superato Alzano Lombardo proseguite verso Clusone e prendete l'uscita per Val Gandino, per poi parcheggiare in uno dei parcheggi di Gandino che si trovano se si segue l'indicazione per il Monte Farno.


Il percorso

I parcheggi si trovano a Gandino vicini all'indicazione per il Comune di Barzizza e il monte Farno. Non si può sbagliare!

Condizioni del percorso

La strada sino al Monte Farno, circa 7,5km é asfaltata, poi ci sono ancora 4,3km con tratti di cemento, sterrato, lastricato, con pietre e sassi insomma un po' di tutto.

 

Consiglio una efficiente MTB e soprattutto buoni freni e cambio funzionante, buna parte del percorso la si farà con il 22-34!


 


Lasciati i parcheggi che si trovano alle mie spalle a questa rotonda da cui obbligatoriamente sarete già passati, si svolterà a dx. in direzione Barzizza, Monte Farno.




Quasi subito inizia la salita, e qui a questa rotonda troverete ancora l'indicazione per il Monte Farno.




Non pensate di cavarvela a buon mercato! se volete arrivare in cima dovete mettere in conto di tirare fuori la lingua, e comunque l'arrivo non é quella cima che vedete, sarebbe troppo facile!


Come si sale un po' si può già vedere Gandino nel suo insieme, il punto da dove si é partiti.




Guardando a est c'é la frazione di Cirano, mentre la montagna di fronte é quella che divide la Val Gandino dalla Valpiana




Con una strada che sale con pendenze a due cifre si fa in fretta a portarsi in quota. Ecco uno sguardo sulla Valle Seriana sino alla Pianura Padana




Una malga


Cliccare sulla foto per vedere la panoramica ingrandita sulla Val Gandino e Val Seriana.




Un'altra Malga sparsa sulla montagna


Proseguendo la salita ora appare tutto il versante ovest della Valle Seriana sino al Monte Alben


In primo piano la cresta del Monte Alben, mentre le due cime innevate in corrispondenza del centro del manubrio della bici dovrebbero essere le cime del Pizzo dei Tre Signori


Comunque se vi piacciono le salite questa non vi deluderà senz'altro sia per la strada in se stessa che per i panorami che potrete ammirare.




Due cavalli al pascolo che danno tanto un tono western, mi sembrano quasi come i pezzati che cavalcavano gli indiani d'America




In centro un po' di tornanti, a sx sotto in valle Gandino e a dx ancora la Val Seriana



Un fiero cavallo mi osserva dal folto della criniera



Queste salite sono quelle che preferisco dove lo sguardo spazia senza sosta. E' vero che si fa una bella fatica a salire, ma ho lasciato i cavalli da poco ed ora li guardo giù come due puntini in mezzo alla foto. Senza contare poi che mano a mano che si sale il panorama si allarga sempre più e non ti stancheresti mai di fermarti a guardare, a riconoscere le cime che ti stanno attorno, a pensare nel mio caso a tutti i reports di questa valle che ho redatto sino ad ora e che da quassù li posso abbracciare tutti in un solo sguardo.




Un classico di quando si va in montagna



Secondo voi costruire una baita in questa posizione sarà stato un caso?





Si, perché l'ingresso a questa proprietà non mi sembra da meno, o no? Qui ovunque guardo vedo quadri d'innanzi a me, é meglio che riparto!




Arrivo sul Monte Farno, qui trovo questa ex colonia




A fianco della ex Colonia la chiesa di Santa Maria Assunta del Monte Farno, siamo attorno ai 1200m



Al monte Farno le auto devono fermarsi. Si trovano parcheggi poco prima della chiesa e subito dopo come questo, poi si va a piedi o in bici.





Da qui si sale a piedi, il cartello indica la strada per il Rifugio a 5km e 1,3h, con aggiunta una scritta:
Aperto tutto l'anno il sabato e la domenica.




Sul Monte Farno é presente un piccolo impianto di risalita




Qui si abbandona l'asfalto, inizia il tratto cementato. A sx in alto si trova un Roccolo gigante, mentre a dx si trova il Rifugio Farno.




Ecco il Roccolo Gigante, almeno é il più grande che ho visto sino ad ora.




Devo dire che il Monte Farno é un piacevole e pittoresco ambiente montano, sullo sfondo la cresta del Monte Alben



Un panorama dal Monte Farno verso ovest




Sono alle ultime case del Monte Farno. Questo é il fondo cementato con le righe in diagonale per far defluire ai lati l'acqua piovana e dare anche un po' di grip ai fuoristrada di chi vi abita.



Anche da quassù non si perde la visuale sulla Val Seriana e sulla lontana pianura padana, del resto anche la giornata dà il meglio di sé.




La salita si sta dimostrando veramente impegnativa, in alcuni strappi occorre spostare il corpo in avanti per non fare alzare la ruota da terra e per il fatto di scattare le foto ne approfitto per tirare il fiato. Del resto non potevo non fermarmi, sullo sfondo appare la sagoma del Monte Golem teatro di un'epica salita in MTB alla sua vetta e il ricordo non poteva che accomunarsi a questa salita!




Guardando indietro questa é la salita che sembra innocente. Il mio strumento segnava 17% ma a mio parere si trattava di un valore superiore almeno di 5 punti! tanto da salire in 1° marcia a non più di 5km/h. In tutto il percorso la mia VAM non ha superato i 700 nei tratti ripidi.



Finalmente la strada spiana, termina il cemento ed inizia lo sterrato sassoso e pietroso alternato da qualche selciato. In centro alla Foto svetta la croce sul Pizzo Formico a quota 1636m, la mia destinazione é 100m più sotto ma dalla parte opposta della valle.




Una baita con una pozza, la mia meta incomincia a farsi vedere, si tratta dell'ultima montagna sopra in centro alla foto.




Mi sto avvicinando alla località detta Guazza Alta, mentre sotto appare la Val Gandino




Il Pizzo Formico e la pozza con la malga



Direi che fino a qui anche se ho fatto fatica ne é valsa la pena, non vi pare?




Un'altra pozza appare sotto, in mezzo a una conca




Questa é la località Alpeggi PERGALLO-GUAZZA MONTAGNINA. A sx. il Rif. Montagnina da poco ristrutturato e che offre all'esterno, sotto il porticato, un distributore automatico di bibite e non so se anche di merendine. Sulla dx in cima alla montagna si scorge il Rifugio Parafülmen la meta della mia escursione.




A questa bivio a 1421m occorre andare a dx. il Rifugio Parafülmen é su che attende i viandanti. Sono ancora 1,7km con 119m di dislivello ma il problema sono gli strappi abbastanza ripidi sopra il 20% e con fondo roccioso sassoso da fare assolutamente in 1° marcia, si sale a 5-6km/h




Ci si allontana dal Pizzo Formico per salire al Rifugio. Intanto in lontananza si incominciano a vedere catene di cime innevate.




Il Pizzo Formico 1636m



La Forcella Larga per San Lucio, sullo sfondo da sx. il Pizzo Redorto m 3038, il Pizzo Coca m 3058



Ormai il rifugio é nel mirino della mia manopola, anche se c'é da dire che le distanze in montagna ingannano non poco.




La fatica é terminata sono praticamente arrivato, un ultimo sguardo indietro




Il Rifugio Parafülmen m 1536 é stato conquistato



Lo scenario delle Orobie: da sx. il Pizzo Formico in primo piano, poi l'Arera, la Cima dei Fop, il monte Secco, il pizzo del Diavolo, il Pizzo Redorta, il Pizzo Coca, il Monte Ferrante.



Questo invece é il panorama verso est con la cima del Monte Guglielmo o Golem ben visibile sulla dx.




bellitaliainbici vi ha portato ancora una volta a scoprire posti direi incantevoli, non mi rimane che scendere al punto di partenza, realizzando queste immagini Video in movimento



GANDINO


Prima di fare ritorno a casa una veloce visita a Gandino un comune di circa 6.000 abitanti



Il palazzo del Comune ....



....e la piazza accanto


Il campanile della chiesa parrocchiale e un ingresso laterale





La Piazza della Chiesa parrocchiale



Un'altra chiesa



La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta



CONCLUSIONE

Penso che le fotografie valgano più di mille parole, ho trovato un ambiente molto bello e panoramico, un altro gioiello da aggiungere alla Valle Seriana e agli altri reports che l'hanno interessata.


 

 

  

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 16-05-2012
ultimo aggiornamento:30-07-2015
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