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Maremma da Camping Baia Verde a Sticciano (GR) |
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Il
tracciato parte dal mare al Camping Baia Verde, si
procede verso Puntone poi Bagno di Gavorrano. Si
prende poi la direzione Ravi e Caldana senza
salirci ovviamente, si prosegue invece verso
Grilli. Si prosegue poi verso Grosseto e poco prima
di Braccagni si devia a sx in direzioni Montemassi,
per poi svoltare a dx in direzione Sticciano scalo
e poi Sticciano. Al ritorno poco prima di Grilli
alla rotonda si prende la direzione Castiglione
della Pescaia.
Il
percorso é indicato ai cicloturisti
allenati, questo sia per la lunghezza del percorso
ma soprattutto per la salite di Sticciano che la
troverete al 50° km. Oltre a questo c'è
da tener conto di un altro fattore condizionante
che è quello del vento, che cambia seguendo
le inversioni termiche del corso della giornata e
alla fine ce lo si ritrova quasi sempre in senso
contrario, oltre al caldo che batte tutta la parte
da Grilli a Sticciano e ritorno verso Castiglione
della Pescaia. Una buona
bici scorrevole dotata di un buon cambio e ben
frenata, che può essere da corsa, trekking e
perchè no anche una MTB. Il
Camping Baia Verde come punto d'appoggio è
raggiungibile da una deviazione posta sulla strada
delle Collacchie che da Follonica porta a
Castiglione della Pescaia, seguendo le indicazioni
per Punta Ala. |
Questo
percorso in effetti ripercorre porzioni di strada
già percorsi più volte per cui
ritengo utile indicarvi il link dei report
già pubblicati. In questo caso basta
prendere a riferimento il report su
Tatti
sino alla deviazione fra il 24° e 25° km
quando si dovrebbe prendere la deviazione per
Ribolla a Gavorrano Scalo dove invece si
proseguirà diritti senza salire sul
cavalcavia, prendendo la direzione Ravi -
Caldana. Proseguendo
verso Ravi ad un certo punto lo si vede a mezza
costa sulla collina Ravi
è un piccolo borgo che abbiamo attraversato
tempo addietro in più occasioni in un paio
di report Si prosegue
ed ora appare in lontananza Caldana Anche
Caldana fa parte del report che avevo citato sopra
e che potete trovare qui Arriviamo a
Ravi la "gregaria" si mostra soddisfatta della
tenuta in questi giorni in Maremma, siamo al
33° km, mentre la nostra meta si trova al
54° km Al bivio di
Grilli anziché svoltare a dx come abbiamo
fatto più volte per andare a Tirli o
Castiglione della Pescaia, svoltiamo a sx.
direzione Braccagni - Grosseto Alzando lo
sguardo si profila sulla collina Giuncarico, questo
borgo manca alla nostra collezione! Eravamo tentati
ad andarci, ma abbiamo fatto bene a non farlo, poi
spiegherò il perché. Anche
questa volta un caldo rilevante, con poco vento e
afoso, con la strada lunga e diritta sotto il sole
cocente. La nostra meta è sulle colline
nascoste dall'afa. Filari di
viti e sulla collina ulivi ovunque, quindi olio e
vino a volontà Abbiamo
appena finito il precedente lungo rettilineo ed
ecco presentarsene subito un altro! Forse
sarà il caldo ma ci ritroviamo a spingere
sui pedali per raccogliere un po' d'aria più
fresca! Alla prima
rarissima ombra sosta obbligata per bere e fare
fuori due banane e qualche croccante al sesamo
giusto per calmierare un piccolo vuoto, era tutto
ciò che ci eravamo portati in quanto
volevamo pranzare su a Sticciano. Sullo sfondo
sempre Giuncarico Visto che
Giuncarico continua a guardarci dall'alto ovunque
ci dirigiamo, alla fine ho detto: Mo me lo segno!
riprendendo la frase di Massimo Troisi e Benigni
nel famoso film "Non ci resta che piangere"
.Vorrà dire che una prossima volta ci
saliremo! Due
ciclisti con magliette sponsorizzate passano
veloci, forse pensano già ad arrivare a casa
e mettere le così dette gambe sotto il
tavolo Girasoli e
ulivi in un podere con la casa in cima al
poggio La mia
"gregaria" prosegue spedita verso la meta, forse
anche lei sta meditando di mettere le gambe sotto
il tavolo, come dargli torto! Intanto ha migliaia
di spettatori gialli che la osservano. Il volto
della "gregaria" è ancora disteso, forse il
fondoschiena un po' meno, siamo al 43° km,
finito un rettilineo eccone subito un altro. Sullo
sfondo le colline di Montemassi e Roccatederighi.
Guardando in centro alla foto, sotto le colline, si
troverebbe Ribolla. Ci
avviciniamo alla meta, si arriva a questo bivio se
si andasse diritti ci ritroveremmo a Montemassi o
Roccastrada ricordate il relativo
report? Noi invece
si svolterà a dx direzione Sticciano
scalo. E cosa
pensate che troviamo dinanzi a noi? Ma non lo
vedete? Vi aiuto, é l'ennesimo lungo
assolato rettilineo! Sulla collina dietro il
traliccio la meta. Attraversiamo
Sticciano scalo e prendiamo la strada in salita per
Sticciano, ci attendono 4 km di salita. Davanti a
un poco d'ombra come non fermarsi? non vorremmo
andare arrosto! Vorremmo essere noi a mangiare un
arrosto! Il termometro del GPS segna 38,6°
C Sticciano
sta lassù, in cima, con la chiesa in
posizione belvedere. Ce
né ancora di fare di strada e in salita si
sa non si arriva mai La vista
promette bene, un luogo panoramico Arriviamo
finalmente nella piazza davanti alla chiesa, Pieve
di Santa Mustiola e a dx un bar-ristorante,
finalmente si mangia e in posizione panoramica
sotto una tettoia all'ombra! Al 54°
km faccio la foto di rito alla "gregaria" sullo
sfondo a dx le colline dove si trovano Vetulonia e
Buriano, mentre la seconda collina a dx del casco
ospita Montepescali. Scrivevo
poco sopra... finalmente si mangia! Ma ne siamo
proprio sicuri? Mi reco dentro il bar ristorante e
alla richiesta di pranzare mi sento dire che sono
aperti solo di sera! Delusione cocente! Fatti 54 km
e senza nulla da mangiare nemmeno nelle nostre
borse. Ci viene detto di scendere a Sticciano
scalo, una pizzeria/rosticceria ci dovrebbe poter
sfamare. Non ci
rimane che sconsolati fare un affrettato giro del
borgo per qualche foto. Anche qui
alcune case realizzate con pietre e mattoni siamo
in un altro borgo di epoca medievale Le case
sono poste lungo l'unica strada che attornia la
cima della collina. La maggior
parte delle case sono in buone condizioni e
ristrutturate con cura.
Quasi quasi
un tuffo non lo disdegneremmo Dalla parte
sud diparte un altro vicolo che porta alla
sommità dell'abitato è ormai tardi ed
evitiamo di inoltrarci. Le colline
di fronte verso est sono le protagoniste del
precedente report di Roccastrada
che si trova sulla terzultima collina a dx posta in
secondo piano. Nell'interno
in direzione Tatti le nubi non promettono nulla di
buono e si sente tuonare. Nulla da
dire la vista da quassù è panoramica
a 360° Chiudiamo
il giro scendendo in piazza La Pieve
vista dal lato est, in fondo, la collina dove si
trova Montepescali Montepescali
ravvicinato dal moderato teleobiettivo della
compatta. Sulla
parete di questa casetta a sx si vede una targa
sulla quale c'è scritto: La vita è
come un'opera di cui nessuno conosce la
partitura.
Questo e
quanto si può vedere da quassù,
niente male direi ... ...
già niente male, solo che vi dovreste
portare dei panini da casa se volete fermarvi a
pranzo! E per noi come è andata a
finire? Come
suggerito da altre persone incontrate durante la
discesa, ferme ad una fonte d'acqua, ci siamo
diretti a Sticciano scalo alla famosa
pizzeria/rosticceria, solo che entrato la risposta
è stata la fotocopia di Sticciano: a
mezzogiorno non cuciniamo, solo alla
sera! Sconfortati,
erano quasi le 12,45, mi sono ricordato di un
suggerimento che mi aveva dato una persona
conosciuta ad Ampio che ci aveva suggerito un posto
che guarda caso era sulla nostra strada di ritorno.
L'unico inconveniente era che si trovava al
75° km dalla nostra partenza, da farsi
nell'ora più calda oltretutto! Testa bassa e
niente soste, si parte! Alla fine
siamo arrivati al Bar Bozzone che si trova
all'incrocio della strada che va verso
Montepescali. Tra l'altro
ci siamo trovati bene, a cifra modica abbiamo
scelto il menù del giorno che comprendeva
tutto, bevande comprese sino al caffè in un
tranquillo locale con aria condizionata, ci voleva
proprio per far scendere un po' la temperatura
corporea ma soprattutto a far tacere lo
stomaco. Con queste
considerazioni è chiaro che non si
può lasciare un ciclista
affamato! Fatto il
pieno e indugiato un po' al fresco ripartiamo con
un vento caldo che ci soffia contro, oggi proprio
il forno ventilato si sono scordati di spegnerlo, e
si che glielo avevo detto! Qui sopra
uno dei tanti poderi con filare di cipressi che
conducono al podere con la casa padronale
immancabilmente posta su un poggio! Il caldo
pomeridiano fa innalzare nuvole cariche di
umidità mentre ci stiamo dirigendo verso
Castiglione della Pescaia Altra
tenuta e altro filare di alberi, questa volta
cipressi alternati a pini marittimi, posti lungo il
vialetto che porta alla tenuta. Si arriva a
Castiglione della Pescaia un saluto ad un amico che
abbiamo buttato giù dal letto per il
riposino pomeridiano, un po' di spesa alla COOP e
poi si fa rientro alla base, per oggi direi che
può bastare.
E'
stato un giro lungo ed accaldato, certamente
panoramico una volta raggiunta la meta, ma il fatto
di non aver trovato un esercizio che ci desse da
mangiare a mezzogiorno, la chiesa chiusa... non ha
di certo soddisfatto la nostra fatica impegnata per
raggiungere Sticciano. Ognuno tragga le sue
conclusioni. |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:6-07-2013 ultimo aggiornamento: 26-09-2021 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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