La
Mappa di Google Earth
Questa
è la traccia completa sino alla cima del
Monte San Primo. In questo report si parte dalla
Colma di Sormano, punto in cui le due traccie a
monte si congiungono sino alla cima del M.te San
Primo.
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L'Altimetria
La parte
selezionata è quella interessata da questo
report, in pratica sono 7,5 km e 500 m D+ da
superare per arrivare in vetta al M.te San
Primo
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Come
arrivarci
Il luogo di
partenza al Lago del Segrino è raggiungibile
dalla strade Provinciali SP41 e SP42 per chi
volesse fare tutto il percorso, altrimenti occorre
prendere la strada provinciale del Tivano che sale
da Sormano alla Colma di Sormano.
Il
percorso
E' un
tracciato carrabile di montagna, con una prima
parte mista fra fondo compatto con sassi e a
seguire tratti cementati ad intervalli differenti
per poi passare su carrabile a fondo battuto erboso
e sassoso con profondi solchi fatti dalla erosione
delle acque meteoriche
Condizioni
del percorso
Nella parte
alta è molto rovinato
Bici
consigliata
MTB front o
ancora meglio full con ottimo cambio con rapporti
corti e freni perfetti
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Verso la
vetta del Monte San Primo
Una volta
raggiunta la Colma di Sormano, sia perchè ci
siete arrivati dal report precedente partendo dal
Lago Del Segrino, oppure se siete arrivati
direttamente in auto sino qui, a fianco del bar e
della strada provinciale che scende verso Sormano
troverete una carrabile sterrata in
salita
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A fianco un
palo con le indicazioni per le prossime mete in
ordine di distanza.
Il secondo
cartello invece dà indicazioni per la
Dorsale del Lario già trattata in un
altro
report
ma in senso inverso
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La
carrabile inizia con tratti nel bosco che alternano
fondo battuto con sassi a fondi cementati dove le
pendenze sono piú accentuate
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Finito un
primo tratto di bosco si arriva nei pressi della
Colma del Bosco, dove ho incontrato dei paletti che
reggevano uno di quei cavi a bassa tensione
posizionati per non far allontanare il bestiame al
pascolo. Nell'occasione una gentile donna straniera
mi ha fatto il favore di riposizionare il cavo dopo
che fossi passato
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Ci si trova
a quota 1233 m con 2,5 km percorsi e 122 m di D+
superati
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Da quel
punto guardando verso nord si può scorgere a
sx l'Alpe di Terrabiotta mentre a dx è la
cima del Monte Ponciv 1452 m s.l.m. e l'Alpe
omonima
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Si prosegue
ancora con qualche tratto nel bosco
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terminato
il bosco si arriva all'aperto nei pressi dell'Alpe
Spessola
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L'Alpe
Spessola la si raggiunge dopo 3,89 km e 137 m D+
superati.
Se si
osserva a sx nella foto si vede una striscia
bianca, ebbene da li inizia una cementata
lastricata con inserite delle pietre leggermente
sporgenti messe appositamente per migliorare il
grip dei mezzi che salgono agli alpeggi
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Il fondo
assomiglia grosso modo ad un basolato romano solo
che qui c'è il cemento fra una pietra e
l'altra.
Una cosa
è certa se si hanno ottime sospensioni
è molto meglio!
Altro
cancello per gli animali al pascolo, ovviamente da
richiudere dopo il passaggio.
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Una
farfalla ha voluto farsi immortalare durante lo
scatto
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A sx la
Cima Del Costone 1611 m mentre a dx si intravede
l'Alpe di Terrabiotta ...
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... ma
girato l'angolo termina la cementata ed inizia il
terreno accidentato che porta ad un primo punto
panoramico verso est
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Infatti da
questo punto si ha una bella visuale partendo da sx
sulle cime della Grigna settentrionale e
meridionale , Resegone ed a dx i Corni di Canzo.
Sotto, fra le montagne il lago di Como nel ramo di
Lecco, con Mandello quasi in centro alla foto e a
dx Lecco
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Ingrandendo
un po' si vede a sx Mandello e in alto a dx
Lecco
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Dal punto
panoramico salendo verso l'Alpe di Terrabiotta la
carrabile è malconcia e talvolta occorre
scendere perchè coi pedali si rischia di
toccare, tanto si è infossati nella traccia
meglio percorribile
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Se
guarderete alle vostre spalle troverete anche una
pozza per il bestiame e una vista verso
sud
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Questa
panoramica abbraccia da sx la Cima Del Costone la
Bocca di Terrabiotta, l'Alpe di Terrabiotta e a dx
il Monte Ponciv
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Anche nei
pressi dell'Alpe la situazione della carrabile non
è delle migliori. Il percorso per il San
Primo prosegue in salita a dx
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Alpe di
Terrabiotta 1435 m s.l.m.
Se
osservate la Cima Del Costone sul versante nord ci
sono gli impianti di risalita per chi scia
d'inverno sul M.te San Primo
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Come ho
scritto si prosegue in salita e qui ci si trova
sopra i tetti dell'Alpe di Terrabiotta con alcune
mucche sul prato intente a ruminare.
Sullo
sfondo da sx i Corni di Canzo, il Monte Rai, il
Cornizzolo, la Brianza il monte Barzaghino
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Poco sopra
l'Alpe si arriva alla Bocca di Terrabiotta, altro
punto panoramico sia verso Nord che verso
sud
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Da qui si
ha il primo assaggio della visione sul lago di Como
verso Bellagio
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Basta
avvicinarsi per avere una delle visioni piú
belle di questa zona d'Italia
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Sotto,
sulla estrema punta la perla del lago di Como:
Bellagio e sull'altra sponda Varenna
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Naturalmente
il panorama disponibile è ben piú
ampio
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La bici
intanto mi stava aspettando mettendo nel mirino un
silenzioso aliante
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Da qui in
poi il fondo si fa ogni tanto piú
accettabile. Due "viandanti" sorpresi dalla
bici
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Prima di
girare l'angolo una vista indietro verso il Monte
Ponciv e l'Alpe di Terrabiotta con lo sfondo del
Legnone e delle Grigne
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Come ho
scritto sopra alcuni tratti col fondo differente si
alternano
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Il sentiero
ora sale con un lungo traverso attorno alla
montagna esposta a sud, dove il sole e il caldo di
questa estate ha fatto cambiare colore al
terreno
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Guardando
indietro una bella vista verso sud, dalla Grigna al
Monte Barzaghino e se avete fortuna di una giornata
veramente tersa a seguire la pianura Padana e gli
Appennini
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Finalmente
girato l'angolo del lungo traverso, si incomincia a
vedere la vetta del Monte San Primo e l'erta salita
tracciata sul versante sud.
Qui una coppia di escursionisti attrezzati con
pedule e bastoncini gentilmente mi lasciano il
passo
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La meta si
avvicinava mentre a sx incominciavo a vedere tracce
del lago di Como
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Il sentiero
si fa piú stretto e a sx si incomincia a
vedere il ramo del lago verso Como
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Da questo
punto se si guarda indietro c'è un altro
spettacolo che vi aspetta prima dell'ascesa in
vetta....
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...
perché da qui dovrete scegliere se salire in
bici... la vedo un po' dura, salire spingendo la
bici, lasciare qui la bici e salire a piedi a voi
la scelta! Vi aspettano circa 300m di ascesa,
scritto "circa" perché il GPS sotto la vetta
ha smesso di funzionare, probabilmente per il campo
emesso dalle antenne radio presenti.
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In effetti
la salita è abbastanza ripida
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Chissà
mai perché si sono messi in disparte e
ridevano!
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Anche la
farfalla svolazza per curiosare
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Il segno
inconfondibile della croce non può essere
altro che il segno che eravamo arrivati in cima io
e lei...
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..
Certo, io e la bici e chi altra?
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Eh si,
erano parecchi decenni che giravo attorno a questo
monte senza mai trovare l'occasione per arrivare in
cima, ecco l'occasione che è
arrivata!
Qui una
vista verso Grigne e Resegone
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E poi
l'apoteosi è lo sguardo verso nord
abbracciando i due rami del lago di
Como!
Ma anche
qui come non ricordare i report che hanno
interessato questo bel panorama?
Ci ho
provato, ma sono talmente tanti che l'elenco si
farebbe molto lungo, fate prima a vedervi sul sito
le provincie di Como, Lecco e Sondrio!
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Scendendo
lungo la cresta verso nord-ovest questa è la
visuale
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E guardando
sotto... la stupenda villa del Balbianello inserita
anche in una scena del film Guerre Stellari, con
alle sue spalle l'abitato di Lenno
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E a fianco
ad essa l'Isola Comacina con Sala Comacina a sx e
Ossuccio a dx
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Ovunque si
guarda ci sarebbero mille cose da descrivere!
Meglio fare ritorno in cima
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Mi ci sono
voluti un po' di anni per trovare l'occasione per
arrivare sin qui ma ne è valsa senz'altro la
pena
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Traccia
GPX
Conclusioni
Come sempre
le immagini piú che le parole parlano da
sole. Se si vuole arrivare ad un punto panoramico
d'eccellenza nel cuore della lombardia qui salirete
nel punto giusto.
Il
tracciato nella parte medio finale non è dei
migliori, ma teniamo conto che non è stato
pensato per andarci in bici, per cui nei tratti
impegnativi nessuno vieta di scendere dalla
sella!
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buone pedalate a
tutti, Outside
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