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in bici Valle Spluga Madesimo - Andossi Passo dello Spluga (SO) |
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è l'alta Valle San Giacomo o Valle Spluga.
Il percorso parte da Madesimo per salire ed
attraversare longitudinalmente l'altopiano degli
Andossi, passando per l'omonimo lago per poi
scendere al lago dello Spluga, passare da
Montespluga e salire sino al Passo dello Spluga e
far quindi ritorno sulla strada statale dello
Spluga sino a Madesimo. L'altimetria
mostra chiaramente che la maggior parte sono salite
e discese. L'unica parte in piano è quella a
fianco del lago dello Spluga. Il cursore sul
grafico è posizionato sul Passo dello Spluga
che del resto non è obbligatorio
salirci!
La
Valle San Giacomo o meglio nota come Valle Spluga
perché porta all'omonimo valico
Italo/Svizzero è raggiungibile passando da
Chiavenna. Una bella salita con alcuni tornanti
sale sino a Madesimo, punto di partenza per questa
escursione. Numerose
fontane si trovano lungo il percorso nelle frazioni
attraversate Consigliabile
MTB Front o Full suspended, buon cambio,
sospensioni, ottimi freni e gomme con buon
grip.
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Arrivati a
Madesimo troverete numerosi parcheggi sia appena
usciti dalla galleria sulla sx che più
avanti come ad esempio dove abbiamo parcheggiato
noi in via Emet. Su quale è meglio scegliere
mettiamola così: Se
scegliete il primo fuori dalla galleria avrete il
tempo di riscaldarvi sino ad arrivare allo sterrato
per gli Andossi ed al rientro avrete il vantaggio
che l'unica salita che dovrete affrontare
sarà il solo pezzo della
galleria. Posteggiare
in via Emet potrebbe esservi utile ad esempio se
vorreste noleggiare le ebike del Team Adventure
Madesimo, per contro al ritorno dovrete affrontare
la ripida salita che da Madesimo sale verso la via
Emet; ma se avrete le ebike..... non sarà
certo impegnativa! Proseguendo
in salita sulla Via Emet il Team Adventure Madesimo
lo troverete sulla Vs. sx, riconoscibile dall'ampio
parcheggio per i clienti e dalle bandiere poste
lungo la via oltre all'edicola in legno con il loro
logo. Ovvio che
dovrete prenotare in anticipo se vi occorrono le
ebike, essendo il loro numero limitato nei modelli
Front - Allmountain e Fat La montagna
a sx è l'altopiano degli Andossi che corre
longitudinalmente verso nord sino alla testa della
valle che termina sotto il Pizzo Spadolazzo 2720
m Sulla testa
della valle vi sono anche sentieri che portano al
Rifugio Giovanni Bertacchi a quota 2175 m con
accanto il Lago di Emet Un cartello
segnala che si è in zona Dogana Vegia,
questo perché come si intuisce Madesimo
dentro questa valle era l'ultimo centro abitato
posto vicino al confine Svizzero e quindi zona di
dogana. poco
più avanti altre scritte richiamano la
località Dogana Vegia. Le vecchie abitazioni
si distinguono subito dai caratteristici tetti in
ardesia Arrivati a
questa curva occorrerà svoltare e scendere a
sx. Prendete come riferimento i cartelli posti
sullo spigolo della casa ad indicare il percorso
per gli Andossi Una breve
discesa vi porterà in prossimità di
un ponte in pietra da attraversare e posto sul
torrente Scaloggia da dove inizia una ripida salita
cementata verso gli Andossi. Non potete
sbagliare vi sono anche i cartelli indicatori posti
dopo il ponte all'inizio del tracciato Prima di
attraversare il ponte giungete preparati con il
rapporto più corto selezionato sul cambio,
ne avrete bisogno!
Arrivati a
questo bivio avete due possibilità: seguire
il tracciato come stavo facendo io oppure
proseguire diritti per la scorciatoia sterrata che
ovviamente sarà un poco più
pendente. Quest'ultima
l'abbiamo fatta d'inverno con la neve perché
il tracciato a dx non viene battuto. Naturalmente
ambedue i tracciati portano allo stesso punto che
é questo. In basso a
dx si vede il punto in cui si è lasciata la
strada asfaltata e la discesa che porta al ponte in
pietra sottostante. Dal punto
di incrocio dei due tracciati avrete un breve
tratto abbastanza impegnativo con fondo scassato
sino dopo i pini che vedete nella foto. Dopo i pini
il percorso spiana e prosegue alternando leggere
salite e discese & Andando in
montagna capita di dover fare anche la funzione del
portinaio o del mandriano! Quindi
quando si passa occorre togliere e mettere il cavo
che lo collega al circuito elettrico. Il
tracciato corre lungo carrabili sterrate in mezzo
ai pascoli posti in questa zona attorno ai 1700 m
Qui la
signora era in competizione con un
volatile Osservando
la montagna aveva scorto gli impianti di risalita
che molti anni fa avevamo preso, sci ai piedi per
salire verso le piste della Val di Lei che si
trovano proprio dietro la montagna
indicata.
Gli Andossi
non hanno numerosi agglomerati di case che sono
invece distribuite sull'altopiano, talvolta
raggruppate solo in poche unità. Lei era in
Full Suspended ed io con una Fat, due bici
totalmente differenti ma che alla fine ambedue
hanno svolto il loro lavoro in modo
egregio. à L'ambiente
è molto bello ed offre un ampio respiro
essendo posto in cima in mezzo a due valli, quella
di Madesimo e quella dello Spluga
Come
scrivevo sopra, l'altopiano è posto fra due
valli e proseguendo si va in direzione della Valle
Spluga o di San Giacomo e proprio in direzione
della strada (nella foto centrale), sull'altro lato
della valle dello Spluga si erge il Pian dei
Cavalli, già citato più volte in un
precedente
report.
Questo
cartello esplicativo lo si trova all'inizio della
carrabile in Val Febbraro; Se cliccate sulla mappa
la potrete vedere ingrandita e leggibile Questo
è il punto in cui si arriva ad intercettare
la strada per svoltare a dx. Dopo la
svolta si riprende a salire verso la parte alta
degli Andossi questa volta su asfalto Questa
è la località San Rocco. La mia mente
non poteva non tornare indietro nel tempo, a quando
eravamo passati con la presenza della neve e
ricordando i problemi di trazione lungo questa
salita esposta al sole e quindi con una neve non
compatta dove le ruote andavano dove volevano loro,
seppur chiodate! Da
quassù se si guarda indietro si vede la
parte meridionale degli Andossi dove a circa 600 m
dalla costruzione, e sotto 200m passa la galleria
che conduce a Madesimo
Che si
chiami località San Rocco si fa presto a
capire il perché. Le montagne
sullo sfondo sono da sx dopo l'albero, il Pizzo
Quadro mentre sopra la chiesa sono da sx il Monte
Bardan, la Cima di Barna e il Monte Baldiscio alla
cui dx sotto è il P.sso Baldiscio. Fra il
Pian dei Cavalli e il bosco a dx della chiesa si
trova la Val
Febbraro Si prosegue
salendo su asfalto in mezzo a gruppetti di
case Ancora un
po' di salita e si arriva verso i 1800 m del punto
più alto dove passa la strada che poi scende
verso la Valle Spluga. A sx la località
Croce Raggiunta
la località Prà Martegno sulla dx
incomincia la sterrata che sale verso il Lago degli
Andossi. Se invece
si proseguisse su asfalto si scenderebbe sulla
strada statale dello Spluga e sarebbe il percorso
invernale pubblicato
qui Fra questo
punto e il precedente nel caso ne aveste bisogno
sono presenti alcuni rifugi dove poter
pranzare.
Dalla
partenza in via Emet sino a qui sono 3,85 km con
183 m D+ Una catena
sbarra l'accesso ai veicoli per cui in bici o la
sollevate e superate la catena oppure passate a
lato come abbiamo fatto noi. Da qui al
lago degli Andossi ci sono 3,6 km e 280 m D+ con
brevi strappi sino al 20% Naturalmente
il lago degli Andossi rappresenta una meta da
raggiungere anche per chi va a piedi per una
passeggiata in montagna. La strada
che sale al lago presenta tratti misti su asfalto e
su sterrato. Questa è la vista verso il
punto di partenza dove si trovava la catena,
proprio in centro alla foto e dietro di esso sempre
il Pian dei Cavalli posto sul lato dx orografico
della Valle Spluga Con i
gommoni sull'asfalto si è letteralmente
fuori luogo; ma poi quando l'asfalto finisce
diventa tutta un'altra musica e li lo
"schiacciasassi" dà il meglio di
sé Quando si
va in montagna è facile trovare muretti a
secco fatti di pietre. Ebbene sugli andossi ce
n'è uno che è lungo grosso modo 5 km,
una piccola muraglia degli Andossi, che se volete
curiosare è visibile anche dallo spazio
attraverso Google Earth !
Val la pena
ogni tanto voltarsi indietro e guardare il panorama
.... .... ma
anche salendo i panorami cambiano in continuazione
curva dopo curva salita dopo discesa
Riprende il
mio lavoro occasionale di portinaio. Il bello
è che hanno posto un cartello di attenzione
per il filo elettrico, solo che i casi sono due: o
si sposta il cartello prima del filo o si mette il
filo dopo il cartello!
Naturalmente
ci sono cancelli in entrata ed in uscita. Dietro di
lei a sx Piz di Plan e a Piz Ferrè, mentre
all'estrema dx il Monte Cardine
Stalla di
ricovero all'aperto, in montagna si sa il meteo
cambia rapidamente e specie in tarda primavera o in
fine estate può capitare a queste quote che
qualche precipitazione si tramuti in qualche cosa
di gelato o fiocco di neve per cui un ricovero
può sempre essere utile per il
bestiame.
Di salite
chilometriche sugli Andossi non ve ne sono ma di
strappi di un certo impegno si, per pendenza e
fondo sconnesso dove mettono d'impegno i muscoli
per stare in equilibrio e nel contempo per spingere
le ruote fra i sassi e pietre con fondo
marcatamente accidentato ed instabile che non
favorisce di certo l'aderenza degli pneumatici che
qui debbono essere tassativamente tassellati e
meglio di generosa larghezza. Non so se
la croce infissa nel masso stia ad indicare il
termine della penitenza in salita!
E i
chilometri di muretto a secco continuano, come
l'alternanza di asfalto e sterrato
sassoso
Il nastro
di sassi bianchi taglia i ricchi pascoli d'altura,
qui ci si trova attorno ai 2000 m. Quest'anno con
la siccità che si è fatta sentire un
po' ovunque, l'erba raramente mostra dei toni verdi
accesi
basta
pedalare, un po' di conversazione a 2000
m
ARRIVO AL LAGO DEGLI ANDOSSI Dal lago si
scorge il minuscolo abitato di Montespluga, ultimo
avanposto Italiano prima del confine Italo/Svizzero
posto sul Passo dello Spluga
A 2040 m
dopo 7,5 km e 450m D+ s'incontra il lago degli
Andossi, una piccola pozza sospesa fra la terra e
il cielo e pur non essendo stata una giornata priva
di nubi, che a tratti oscuravano il sole, lo
scenario attorno restava sempre un bel vedere
ovunque si guardasse Con queste
panoramiche termina qui la prima parte da Madesimo
al Lago degli Andossi Con questo
report ho illustrato questo ambiente con la veste
estiva, allungando anche l'esplorazione
dell'altopiano degli Andossi sino al suo lago. Le
numerose fotografie mostrano che senza dubbio si
tratta di un interessante percorso, certo non
adatto a tutti, ma la montagna è fatta
così: salite e discese non sempre
agevoli! |
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:2-09-2017 ultimo aggiornamento: 5-09-2017 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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