Ai tempi in
cui si progetto' e realizzo' il Naviglio Martesana
e fu reso navigabile, rimaneva un sogno nel
cassetto per gli Sforza: realizzare il collegamento
con il Lago di Como.
Il sogno sforzesco di collegare Milano con il lago
di Como dovette però attendere altri tre
secoli per realizzarsi, il dislivello dell'Adda fra
Brivio e Trezzo richiese infatti la costruzione del
Naviglio di Paderno inaugurato l'11 ottobre
1777.
A fianco e sotto il sistema di chiuse che permise
il transito delle imbarcazioni, dal 1850 circa la
navigazione fluviale fu superata dall'avvento dei
tram, e il sistema andò in declino ed in
stato di abbandono.
Alcuni enti
come il Comitato per il restauro delle chiuse
dell'Adda con la Provincia di Milano con il
sostegno della Regione Lombardia, hanno chiesto e
ottenuto l'inclusione dei navigli milanesi nel
progetto "Canaux Historiques: Voies d'Eau
Vivantes", un programma di recupero e riqualifica
dei canali navigabili storici dell'Unione
Europea
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Ormai lo
stato d'abbandono è evidente, con la natura
rigogliosa che nel tempo si è riappropriata
dei suoi spazi
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Questo
tratto immerso nel verde da la sensazione di
ritornare indietro nel tempo immaginando le persone
che potevano abitare questi luoghi
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Circa a
metà tratto del Naviglio, di recente
è stato istituito un Ecomuseo Adda di
Leonardo
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Le
coordinate GPS N 45° 40.077' - E009°
28.407'
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Alcune
locandine illustrative
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Il fatto
che hanno realizzato il Naviglio con le sue chiuse
è stato per superare il dislivello che in
questo tratto l'Adda ha. Questo è senza
dubbio uno dei tratti piu' spettacolari e
suggestivi che l'Adda offre, scorrendo spumeggiante
fra grossi massi, con l'acqua che assume toni
dall'azzurro al verde cupo attorniata da una
vegetazione rigogliosa e selvaggia
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Si dice che
questo tratto possa aver ispirato il grande
Leonardo come sfondo per alcuni dei suoi famosi
quadri
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Come si
puo' vedere sia la natura che l'uomo hanno dato del
loro meglio nel creare un ambiente unico
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Questa
ciclabile è meta continua di ciclisti
provenienti anche dall'estero
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In mezzo
alla forra, l'acqua irrompe fra i massi, in alto il
ponte di Paderno
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Finalmente
il ponte di ferro di Paderno appare nella sua
intierezza.
Qui l'acqua è calma per la presenza di
un'altra centrale idroelettrica con il suo
sbarramenti
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Il ponte ad
unica campata, sopra ha la sede stradale mentre
sotto ci sono i binari per il treno. Nella foto si
vedono le sagome delle auto sopra e sotto il
treno
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In tutto
questo tratto del Naviglio e dell'Adda lungo la
ciclabile si possono trovare numerosi cartelli come
questo che danno le informazionisul territorio
circostante., dei manufatti, chiuse, centrali
idroelettriche sbarramenti, derivazioni, canali,
Naviglio.
Il tutto
facente parte dell'iniziativa ECOMUSEO ADDA DI
LEONARDO
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Qui per ora
termina questo viaggio, spero che il tutto possa
avervi dato l'idea di che cosa possa offrirvi
questo percorso che consiglio vivamente, anche per
i scarsi dislivelli da affrontare.
A completamento dell'itinerario Gorgonzola-Paderno
ho aggiunto l'ultimo tratto
mancante:
Paderno-Olginate
in
pratica si arriva alla fine del percorso ciclabile
disponibile
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