La vista del
percorso da Google Earth
Grafico
dell'altimetria ricavata dal GPS - Tratto Vezza d'Oglio -
Ponte di Legno
Come
arrivarci
Dall'Autostrada
A4 Milano-Venezia uscire al casello di Rovato e
prendere la direzione per Iseo, proseguire poi
seguendo le indicazioni per Valle Camonica - Edolo
- Vezza d'Oglio
Il
percorso
Si tratta
di un percorso totalmente ciclabile, molto ben
fatto e pavimentato, con cartelli progressivi delle
distanze, ampie aree dedicate ai picnic, in una
cornice montana di tutto rispetto.
Condizioni
del percorso
Asfaltato
in perfetto stato di conservazione
Bici
consigliata
Qualsiasi
bici purché con adeguato cambio per i brevi
strappi da affrontare.
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Alta Valle
Camonica -
Ciclovia
dell'Oglio - Da Vezza d'Oglio a Ponte di
Legno
Premessa
Il percorso
ufficiale della Ciclovia dell'Oglio ha il suo
inizio al Passo del Tonale e il suo termine alla
confluenza del fiume Oglio nel fiume Po.
Dal mio punto di vista vi sono due aspetti da
tenere in considerazione: il primo che il fiume
Oglio tecnicamente nasce a Ponte di Legno dalla
confluenza dei torrenti Frigidolfo e Narcanello e
il secondo aspetto che la Ciclovia inizia a Ponte
di Legno. Infatti, dal Passo
del Tonale
a Ponte di Legno non vi è una pista
ciclabile ma c'è solamente la
Ciclopedonale
della Val Sozzine.
Chiarito questo, noi per praticità abbiamo
percorso il tratto in oggetto partendo da Vezza
d'Oglio per un motivo logico: quando si deve
affrontare un percorso montano è sempre
meglio fare l'andata in salita e il ritorno al
punto di partenza sfruttando la discesa.
Ovvio che se invece si volesse seguire il percorso
suddividendolo a tappe, la cosa più logica
sarebbe quella di raggiungere il punto più
elevato, in questo caso a scelta tra il Passo del
Tonale o Ponte di Legno e da lì proseguire
sempre in discesa verso la foce dove termina la
Ciclovia, ma volendo ..... inserendosi nella
Ciclovia del Po è possibile raggiungere il
mare Adriatico dove il Po va a sfociare.
Il
Portale della Ciclovia dell'Oglio
e i percorsi ciclabili della Valle Camonica e del
Sebino
Vista la
lunghezza del tracciato ed i territori attraversati
ho voluto dar vita ad una pagina
dedicata
che nel tempo possa raggruppare i report di
bellitaliainbici coincidenti con il tracciato e i
report che ricadono nel territorio della Valle
Camonica e del Sebino ovvero tutto ciò che
potrebbe essere compreso nel bacino idrografico del
fiume Oglio fruibile in bici.
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Il logo
ufficiale della Ciclovia
Fra il
Comune di Vezza d'Oglio e la frazione Davena, ha
inizio la Ciclovia verso Ponte di Legno. Il
cartello eloquente per tenere i cani al guinzaglio
forse andrebbe corretto in: guinzaglio corto. Senza
aver nulla contro i cani, ma per i padroni che
usano i guinzagli estensibili lasciando il cane
libero di andare a dx e a sx sulla ciclabile che
potrebbero provocare spiacevoli incidenti ai
ciclisti e ai cani.
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Uno sguardo
su Vezza d'Oglio. In centro alla foto il monte in
secondo piano è la Cima Rovaia e a dx il
Monte Bles e a seguire Cima Muralta
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Non ci
troviamo a "Madison County" con i suoi famosi ponti
in legno coperti, siamo invece nell'Alta Valle
Camonica
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La Ciclovia
costeggia la sponda dx del fiume Oglio
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Vezza
d'Oglio è poco distante dall'inizio della
Ciclovia a Davena. Da qui si apre la visuale a sx
verso la Val Grande, con le cime del Monte
Tremoncelli e davanti ad esso il Corno
Omacciolo.
Se la palizzata di dx è una sicurezza per
non finire nel fiume Oglio quella di sx è
stata fatta a posteriori per evitare che le mucche
al pascolo della fattoria accanto non facessero
invasione di Ciclovia, cosa che era accaduta in
prossimità della curva dopo il ponte
coperto, costringendo i ciclisti a frenate
improvvise per l'ostacolo inaspettato.
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A Vezza
d'Oglio in Via del Piano, si trova un Centro per la
pesca con la Mosca, con annesso parcheggio. Questo
tratto del fiume Oglio è riservato a questo
tipo di pesca.
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Il contesto
generale, già dai primi chilometri, mostra
aspetti che sottolineano l'ambiente montano con
tutte le loro caratteristiche: dai prati fioriti
con erbe rigogliose, ai boschi con diverse essenze,
ai fianchi ripidi delle montagne ricoperte di
boschi oltre allo scorrere del fiume Oglio accanto
alla Ciclovia
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Proseguendo
verso Ponte di Legno uno sguardo indietro verso
Vezza d'Oglio e l'imbocco della Val
Grande
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Un altro
ponte con le spalle in legno dà accesso alla
sponda sx del fiume dove si trova un'ampia area
dedicata al picnic con tavole e panche. Tutto
é ben curato ed in ordine
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La costanza
di queste viste "pittoriche" senz'altro
suggerirà a qualche artista degli spunti per
un disegno o un quadro.
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Questo
tratto ricco di soffioni aveva attirato
l'attenzione di Debora che avrebbe voluto fermarsi
a scattare qualche macrofotografia.
Come si può osservare la sponda opposta
è praticamente tappezzata da
boschi.
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Il bello di
questa Ciclovia sono i continui brevi saliscendi, e
le curve e controcurve. Un percorso movimentato e
per nulla monotono ed anche adatto a chi volesse
allenarsi.
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Debora
stava per affrontare un altro breve strappo verso
un altro ponte in legno
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Lungo il
percorso come avrete visto e vedrete ancora,
troverete numerosi ponti
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Questo
è il punto di vista dalla cima della salita
verso il fondovalle
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Legno
massello per questo ponte coperto sull'Oglio
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Dal ponte
si scorge un'altra ampia area di sosta attrezzata
con tavole e panche
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... direi
indovinata la scelta di questa tipologia di
costruzione che ben si addice al contesto, con
copertura del tetto in scandole di legno, tipica
copertura di uso montano.
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§
Via di
nuovo in discesa! Questa volta in un bel bosco di
pini. Come si può leggere sul cartello posto
sul tronco in primo piano, questo tracciato
d'inverno diventa un percorso riservato all'uso
delle ciaspole
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Entrare nel
bosco ti lascia sempre nelle narici il suo profumo
caratteristico, un misto di resina e fresco
muschio.
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Alcuni
punti hanno la vegetazione talmente fitta che la
luce fa fatica a penetrarvi
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Un varco
nella vegetazione e appare la frazione di Stadolina
con la chiesa di San Giacomo
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Giunti a
Stadolina a causa dei lavori in corso sulla
Ciclovia, abbiamo deviato su un percorso
alternativo su sterrato. In realtà il
percorso ufficiale giunti al bivio affronta una
salita sulla dx, basta seguire la segnaletica.
Questa
digressione ci ha portato ad un incontro a quattro
zampe, dei dolci asinelli hanno posto il loro muso
per amorevoli carezze!
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Il percorso
ufficiale è alle sue spalle, posto a mezza
costa sulla montagna. In pratica da Stadolina,
oltre alla strada statale, vi sono tre strade verso
Vione: la Ciclovia a monte, questo sterrato e la
strada da dove è stata scattata la
foto.
Sullo sfondo la Cima di Vallaro e il Corno
Pornina
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Proseguendo
sulla strada, il percorso ufficiale che si vede a
dx attraversa questa strada per scendere a sx verso
un altro ponte in legno
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Questo
è il punto di attraversamento. Il tratto di
Ciclovia che non abbiamo fatto all'andata lo
abbiamo fatto al ritorno ed è risultato uno
dei tratti più panoramici dell'intero
percorso.
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Si riprende
il percorso ufficiale in discesa verso il ponte in
legno in direzione Temù
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Dal ponte
coperto, l'Oglio scorre fra i massi
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La frazione
di Stadolina posta sul lato ovest della
valle
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La frazione
di Canè sempre sul lato ovest della valle e
alle cui spalle si apre l'omonima valle.
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Un salto
del fiume nasconde sotto le acque una scritta che
non siamo stati in grado di decifrare
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Nei pressi
di Temù si apre la Val d'Avio e sullo sfondo
la cima innevata La Calotta
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Vista verso
Temù e sopra in alto la frazione di
Cané
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Oltre il
fiume sempre la Val d'Avio in fondo alla quale si
trova l'Adamello
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Dalla Val
d'Avio il torrente omonimo sfocia nel fiume
Oglio.
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Si prosegue
verso un altro strappo per salire su un altro
ponte. Sullo sfondo, a sx la Punta d'Albiolo e a dx
il Monte Tonale Occidentale
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Basta
guardarsi attorno e belle visuali se ne trovano
ovunque.
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A sx la
cima del Monte Coleazzo sopra la Val
Cané
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Con i
numerosi ponti la Ciclovia alterna il suo percorso
su ambedue le sponde del fiume Oglio
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Ancora
una vista verso Nord
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Paesaggio
bucolico in Alta Valle Camonica
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Si prosegue
verso Ponte di Legno con lo sfondo del Tonale.
Questa Ciclovia a mio parere, oltre a costituire
nel suo insieme una importante dorsale di
collegamento Nord-Sud nella Valle Camonica,
permette anche ai comuni dell'Alta Valle Camonica
di avere un luogo sicuro lontano dal traffico dove
sia i residenti che i villeggianti possano
tranquillamente passeggiare o andare in
bici.
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A
Temù si passa accanto agli impianti
invernali di risalita
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La frazione
di Pontagna, qui per un breve tratto si è in
commistione con la normale
viabilità
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Si riprende
in ciclabile e oramai manca poco alla periferia di
Ponte di Legno
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Si
incontrano le prime case della periferia
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In alto a
sx la frazione Villa da Legno
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Si passa
accanto al famoso Castello di Ponte di Legno, qui
la ciclabile affronta uno strappo
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L'ingresso
est del castello ed in primo piano l'icona di un
santo incastonata in un cippo di pietre. A dx la
strada che porta in centro a Ponte di
Legno
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Poco
avanti, la Ciclovia svolta a dx sotto il ponte che
attraversa la strada statale del Tonale e della
Mendola che si vede accanto
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La
costruzione in centro alla foto altri non è
che la stazione del recente impianto di risalita
che sale verso il Passo del Tonale
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E proprio a
fianco dell'impianto è posto il cartello del
termine dei 12km della Ciclovia dell'Oglio per il
tratto Vezza d'Oglio - Ponte di Legno.
Oltre,
inizia la Ciclopedonale della Val
Sozzine
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Dietro front
A mio
avviso un percorso montano per poter essere
apprezzato va visto sia in salita che durante la
discesa, dove gli scenari cambiano completamente le
visuali. Quindi di seguito ancora alcune foto del
percorso inverso.
Qui ci si
trova con a fianco il castello di Ponte di Legno ed
inizia la discesa verso valle.
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E.....
incontro inaspettato! Davanti a noi, a prima vista,
un gruppetto di cicloturisti a cui ci
accodiamo
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Al
principio sembrava un classico gruppo di amici
dediti ad una scampagnata con tanto di
zainetto....
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... poi con
l'allargarsi del campo visivo ci siamo resi conto
che non era proprio un gruppetto, ma un folto
gruppo di persone
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Incuriositi,
oltre che a scattare alcune foto abbiamo raggiunto
la coda del gruppo, chiedendo se il tutto fosse
legato a qualche manifestazione, visto il numero
cospicuo dei partecipanti
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ed abbiamo
scoperto che si trattava della terza edizione di
Bike Tour dal Tonale al Po
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Il tutto
organizzato dall'ente parco dell'Adamello. Nella
foto Il presidente accanto ad uno dei Sindaci che
il gruppo ha incontrato lungo tutto il percorso che
a partire dal Passo del Tonale li ha portati in
quattro tappe ad arrivare alla foce del fiume Oglio
nel Po
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Qui si
ferma il nostro racconto illustrato, alla prossima
tappa!
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TRACCIA
GPX
CONCLUSIONI
Le premesse
per un altro lungo percorso ciclabile ci sono
tutte. 280 km sono tanti e per forza di cose
offriranno mutevoli paesaggi passando dalle alte
cime, alla valle, al lago e alla pianura. Percorso
che potrà senz'altro accomunarsi ed
integrarsi con gli altri nascenti come quello lungo
il fiume Po nel quale l'Oglio confluisce dando la
possibilità di seguire in Ciclabile la
direzione verso il mare o verso Torino e la
sorgente del Po.
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buone pedalate a
tutti, Outside
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