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da Zogno a Dossena e Sant'Antonio Abbandonato (BG) |
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Ci troviamo
nel cuore della Val Brembana dove Zogno si
può considerare il primo grosso Comune
all'inizio della valle che si estende da sud verso
nord. Come potete
osservare ho messo tre colori per distinguere i
tracciati, volendo rendere modulare il percorso e
adatto ad una famiglia ho pensato che il tratto di
colore turchese che di fatto é tutto in
ciclabile potrebbe essere adatto a chi non vuole
affrontare difficoltà tranne un paio di
brevi rampe dove é possibile anche scendere
e spingere se ci si trova in difficoltà o
perché si dispone di bici senza il
cambio. Per gli
esuberanti e super atletici se non ancora paghi
rimane ancore una possibilità una volta
fatto ritorno a Zogno, dove tra l'altro c'é
un'ampia area dedicata allo svago e giochi per i
più piccini, ovvero quella di affrontare la
salita impegnativa a Sant'Antonio Abbandonato.
Ulteriore
alternativa é invece quella di proseguire
lungo la ciclabile che prosegue ben oltre San
Giovanni Bianco, basta leggere un
altro report
che ho pubblicato a riguardo, dove potrete assumere
altre informazioni.
I dati del Percorso
Posteggiato
il mezzo e scaricata la bici, ci si trova a un
centinaio di metri dall'inizio della ciclabile, che
per inciso si sviluppa lungo l'argine del fiume
Brembo. Dal
parcheggio basta dirigersi sotto il ponte per
trovare l'inizio della pista ciclabile, non potete
sbagliare! Giunti in fondo a questo tratto basta
seguire fedelmente i cartelli che indicano la pista
ciclabile, attenzione perché la ciclabile
é interrotta e si prosegue su
viabilità ordinaria per circa
500m Ad Ambria
attraverserete un ponte e arrivati a questo stop
troverete i cartelli relativi alla ciclabile. A San
Pellegrino Terme, la ciclabile passa dietro il
Grand Hotel Superato il
Grand Hotel, sempre a sx, troverete la vecchia
stazione ferroviaria di San Pellegrino, vi ricordo,
se non avete ancora letto il
report che
riguarda questa ciclabile, che state percorrendo il
tracciato di una ex ferrovia! infatti più
avanti passerete dentro una galleria, copritevi che
farà fresco e togliete gli occhiali da
sole. Giunti a
questo punto N45 51.059 E9 39.929 per chi vuole
salire a Dossena, dovrà lasciare la
ciclabile e prendere la strada in salita seguendo
l'indicazione Dossena. Chi
proseguirà in ciclabile attraverserà
la strada che proviene dal ponte a sx. preparate un
rapporto corto perché c'é uno
strappetto da superare. Chi
vorrà documentarsi sul proseguio della
ciclabile non farà altro che documentarsi
sul link del report indicato in
precedenza. Arrivati a
questo bivio troverete il cartello per Dossena, non
ci si può sbagliare, sono 10km di salita per
cui ci vorrà più o meno 1h, dipende
ovviamente dalla vostra gamba. La pendenza media
é al 6% In breve si
inizia a salire e tornante dopo tornante ci si
trova già ad avere una buona visuale sulla
valle sottostante e sul corso del fiume Brembo.
Purtroppo la giornata seppur assolata e in assenza
di nuvole, per il fatto di essere le prime giornate
con la temperatura in rialzo, il sole non ha ancora
la forza per poter dissolvere l'umidità
residua. Nei pressi
della località di Antea, si può
osservare dall'altro lato della valle una
formazione rocciosa con ampie fenditure e pareti
verticali. Fra alcune
abitazioni recenti si scorgono ancora vecchie
abitazioni con muri di pietre e sassi a
vista. Lasciata la
frazione di Antea la strada prosegue in costa lungo
la montagna mentre dall'altro lato della valle in
cima alla motagna si vede la frazione di San
Gallo I boschi
sono ancora spogli e tutto é brullo, si
attendono le piogge e il caldo primaverile per far
sbocciare la natura. Qualche
prato azzarda un pò di verde! Fra i rami
spogli appare un'altra chiesetta Il torrente
nella frazione Mulini a 660m slm Ora Dossena
appare in alto in cima alla montagna, qui si
é a circa 700m slm in località
Breta Manca poco
a Dossena, si fa per dire! Arrivato
all'ingresso di Dossena mi accoglie un cartello che
recita: Certo che
la selva di cavi elettrici deturpa un pò il
paesaggio! La
panoramica su Dossena, sullo sfondo il monte
Alben Dalla foto
di sx a quella di dx sono passati esattamente 50
anni un ieri e oggi che mi hanno visto calcare la
scena di Dossena, ovvio oggi non più
riconoscibile rispetto a quella di
"ieri" La piazza
della Chiesa a Dossena, chiesa che nel 1500 era la
più importante della vallata Sulla parte
di una casa di fronte alla piazza si può
osservare questo affresco. Lascio
Dossena alle mie spalle, ma invece di percorrere
ancora la stessa strada, proseguo verso San
Giovanni Bianco La valle
sottostante é quella da cui sono
salito La strada
porta a scollinare nei pressi della chiesa dedicata
alla Santa Trinità, sullo sfondo é
Dossena, Qui si
scollina a circa 1000 metri di quota sul versante
della Val Brembana Dopo aver
scollinato ci si trova di fronte alla Valle
Brembana, il puntino rosso che ho posizionato
indica un report
fatto sul versante della valle opposto a questo
Ora di
fronte si apre lo scenario sull'imbocco della
Val
Taleggio
un altro report pubblicato tempo fa. Sopra la
baita é da dove si scollina fra le due
valli, anche qui i prati attendono le
piogge. Si passa
attraverso la frazione di Mulera Si arriva
poi a Costa San Gallo-Santuario Il piccolo
abitato di Costa San Gallo A Costa San
Gallo ricordandomi che anni fa avevo ricevuto una
email di ringraziamento per il report pubblicato
sulla Ciclovia Valle Brembana, ho fatto visita al
B&B Adalché che si trova a fianco della
mulattiera che scende a valle e che collega Costa
San Gallo a San Giovanni Bianco Gentilmente
il proprietario mi ha fatto visionare il B&B
situato in una casa risalente al 1500 con soffitti
a travi scoperte e mura perimetrali da
120cm. Le graziose
camere sono disposte su 4 piani e tutte dotate di
bagno con doccia. Già
che il B&B é confinante , anzi
intersecato con la chiesa e il santuario,
gentilmente il proprietario mi ha accompaganto in
una breve visita. Questo é l'interno della
chiesa, un piccolo gioiello in stile barocco
perfettamente tenuta e che val la pena
visitare. Attiguo
alla chiesa c'é il Santuario, questa
é una parete con un affresco e gli ex
voto. Questa
é una porzione della stanza dove é
avvenuto il miracolo a Caterina Lupis la donna che
vi abitava. Da allora
la Madonna é apparsa diverse volte si narra
anche che a seguito del miracolo il quadro venne
racchiuso in una cassa panca e portato in chiesa
solennemente, dove fu custodito e sorvegliato. Il
giorno sucessivo, all'apertura della cassa panca,
il quadro era sparito e fu ritrovato appeso al suo
posto nella stanza del miracolo. Tutti gli
anni il 4 Agosto si tiene la festa al Santuario.
Scrivevo poco sopra che il B&B é
intersecato con il Santuario e di fatti una delle
stanze é posta proprio sopra la stanza del
miracolo. Congedatomi
dal proprietario del B&B mi é stato
suggerito di scendere a San Giovanni Bianco
utilizzando questa vecchia strada che più
propriamente io chiamerei santiero o
mulattiera Diciamo che
se fosse stato tutto così sarebbe stata una
pacchia, ma se potete osservare il percorso segue
il tracciato al limite fra il bosco e i prati
scendendo sino a valle. Vi dico subito che i pendii
variano fra un 10% ad un 29% Ecco in
questa foto si vede meglio il pendio che occorre
seguire al limite del bosco e visto che l'ho fatto
vi sconsiglio di affrontarlo a meno che non siate
esperti con bici biammortizzate e queste cose le
affrontate ogni giorno. Per
concludere questo é com'é il sentiero
nella parte più bella ed in lieve pendenza,
poi dovete immaginarlo molto più dissestato
con più pietre e solchi scavati, stretti
tornantini ed oltretutto molto ripido, appunto sino
a quasi il 30%, quindi il mio consiglio é:
proseguite sulla normale strada asfaltata e
lasciate perdere questa direttissima! Qualunque
sia il percorso che avrete scelto arriverete a San
Giovanni Bianco, proseguendo vi troverete ad
attraversare il ponte sul fiume Brembo. Sullo
sfondo al centro della foto l'accesso alla Val
Taleggio. Superato
questo ponte si svolterà a dx. e poi la
terza a sx. per trovarsi di nuovo sulla pista
ciclabile, da lì sta a voi cosa voler fare:
rientrare a Zogno, e terminare lì il giro,
oppure dedicarsi alla prossima impegnativa salita o
anche in alternativo visitare gli orridi della
Val
Taleggio Da Zogno a Sant'Antonio Abbandonato Senza
indugi torno a Zogno e risalendo verso il centro
prendo l'unica strada che sale verso la chiesa e da
lì prosegue verso la meta di Sant'Antonio
Abbandonato. Salito a
mezza costa guardando sotto si rivede ancora la Val
Brembana mentre in centro alla foto sulla montagana
di fronte é dove ero poco prima. Ribadisco
che la salita é abbastanza impegnativa per
cui ciclista avvisato mezzo salvato :-) Anche
questa é fatta, mi era rimasta scoperta
questa salita visto che ero arrivato sin qui
facendo un altro giro
impegnativo .... e
dietro la chiesa..... sorpresa! Un campo di calcio
panoramico a 1000m in cima alla
montagna! Qui una
cosa é certa, le cosidette palle sugli
spalti, prendono il volo! .... e che
ci fanno queste persone affacciate nel vuoto? lo
avete capito vero? .... eh si,
un punto di lancio per parapendio, uno era appena
partito e l'altro si apprestava a farlo.
Video
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buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 16-03-2012 ultimo aggiornamento:14-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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