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Val Tartano Ponte nel Cielo Val Lunga (SO) |
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Partendo da
Morbegno ci si immette nella ciclopedonale
"Sentiero Valtellina", si supera Desco seguendo il
tracciato sterrato per poi scendere all'altezza del
ponte sul fiume Adda. Da lì ci si immette
sulla statale in direzione Morbegno e superata la
prima rotatoria alla successiva si prende la
direzione per Val Tartano salendo a Campo dove si
trova Il Ponte Nel Cielo. Proseguendo oltre si
arriva a Tartano e tenendo la sx della valle si
arriva sempre salendo a Sant'Antonio, ultima
frazione della Val Lunga. In totale sono circa 18
km di salita con pendenze regolari, salvo qualche
breve strappo. Nota:
Questo sarebbe il percorso ufficiale, ma come
abbiamo verificato strada facendo, una frana dopo
Desco ha interrotto il tracciato per cui occorre
fare una variante spiegata nel report. |
Si parte da
Morbegno e quello che serve è immettersi in
un punto della ciclopedonale "Sentiero
Valtellina" Noi ci
siamo immessi in fondo a Via dei Foss. Nulla vieta
di inserirvi dove vi è più
comodo. Questo
tratto del Sentiero Valtellina affianca l'argine sx
del fiume Adda e prosegue in direzione di Paniga
per 2,3 km
Da poco
tempo a questa parte sono stati aggiunti dei
distributori di acqua fresca lungo il Sentiero
Valtellina, il distributore è il
parallelepipedo che si vede a sx. In
prossimità di Paniga questo punto diventa
cruciale e spiego il perchè: La mia
intenzione era di seguire il tracciato del Sentiero
Valtellina sino allo sbocco sulla statale poco dopo
il ponte sul fiume Adda. Le cose
però sono andate in modo differente e
più avanti scoprirete il
perchè.
In questo
punto si interrompe il Sentiero Valtellina ed
occorre passare sul ponte sull'Adda che si trova a
sx, dove provengono i veicoli nella
foto. L'attraversamento
del ponte è regolato da semafori per un
traffico a senso unico alternato. Subito al
termine del ponte a dx riprende il Sentiero
Valtellina. La montagna
che si vede sullo sfondo è il Culmine di
Dazio 916 m s.l.m. L'ho citato perchè in
passato, con un altro report che passava dietro
questo monte, alla fine scendendo in Val Masino e
poi in Valtellina siamo poi risaliti
in
Val Tartano
stessa meta di questo report. Dopo circa
600 m fra orti e campi si interrompe di nuovo il
Sentiero Valtellina, non prima di offrire di nuovo
un distributore di acqua. L'acqua
è fornita in tre tipologie: Frizzante e
fredda, Liscia a temperatura ambiente e Liscia
Fredda. Essendo
partiti da pochi km non abbiamo fatto in tempo a
testare questa novità introdotta da poco sul
tracciato. Come
è scritto nel cartello precedente; ci si
immette in una tratta a traffico promiscuo su
viabilità ordinaria La strada
è in salita e arriva a Desco. Sulla dx si
può vedere la "colata" di massi che scende
dalla Val Tartano che si vede incuneata fra le
montagne. Il viadotto
che vi passa vicino è la strada statale
della Valtellina e da là sopra si ha una
visione ravvicinata dei grossi massi che compongono
questo letto naturale La strada
finisce qui e prosegue su sentiero ma come ben si
vede è sbarrata con divieto d'accesso e
cartello di pericolo frane Oramai si
era arrivati in cima e siamo andati a
curiosare Davanti a
noi altri cicloturisti anche loro a verificare cosa
fosse successo ... Il cartello
precedente di Pericolo Frane in effetti era
riduttivo! Di fatto è franata la montagna
con un fronte largo almeno 20 m su un punto molto
scosceso. Tentare di
superare la frana sarebbe già molto
rischioso anche solamente a piedi, figuriamoci con
bici a seguito si rotolerebbe direttamente nel
fiume!
Bastavano
850 m per raggiungere la statale, peccato, occorre
fare dietro front sino a Paniga Dopo aver
superato il ponte di Paniga ed essere arrivato di
nuovo dove all'andata si interrompeva il Sentiero
Valtellina, mi sono fidato delle indicazioni di un
passante per arrivare a prendere la
statale. Solo che le
indicazioni si sono rivelate in parte sbagliate:
Ovvero la statale l'abbiamo raggiunta ma
praticamente eravamo di nuovo a
Morbegno! In pratica
invece di proseguire sulla strada a sx che si vede
in foto avremmo dovuto prendere quella a dx che ci
avrebbe portati ad un sottopasso per poi risalire
ed immetterci sulla statale! Morale
della favola, non penso che a breve faranno un
ripristino del sentiero dove è franato, per
questo motivo ho modificato il tracciato e giunti
qui prendete il sottopasso e proseguite sulla
statale. Dovrete
percorrere 2,3 km di statale, che per fortuna ora
ha un traffico molto ridotto per il fatto che
è stato aperto il bypass in galleria che
sbocca a poca distanza da questa rotatoria. Qui si
seguirà la direzione per la Val
Tartano
Iniziando
la salita al primo tornante mi sono fermato davanti
a questo cartello che indica un percorso
ciclopedonale alternativo a questo su strada
provinciale. Nel report
fatto in passato abbiamo tentato questo percorso, e
se non avete letto il report, vi dico subito di
lasciar perdere, il motivo è spiegato nel
report.
Intanto che
la strada sale offre alcune panoramiche sulla
Valtellina e verso Morbegno, ma anche nel centro
della foto alla frana che ci ha fatto desistere di
proseguire sul Sentiero Valtellina. A sx Desco
e a dx la frana e come si vede non è cosa da
poco!
Salendo
più in alto si ha tutta la visuale sino alla
foce del Fiume Adda nel Lago di Como. La signora
appare soddisfatta dai panorami un po' meno per il
traffico che trattandosi di una zona turistica e
finito il look-down aveva comunque una
giustificazione.
Finalmente
arrivati in vista dell'ormai famoso "Ponte Nel
Cielo" sospeso nel vuoto della Val
Tartano Dando uno
sguardo a valle si riesce a vedere lo sbocco del
fiume Adda nel Lago di Como. Se si
osserva la cima della montagna più o meno in
centro alla foto, dietro di essa si trova il Passo
San Jorio vedi report
Se invece
si dà uno sguardo in alto a sx della valle
si potrà vedere la cima del Monte Legnone e
in baso a dx quella del Legnoncino vedi
report
Arrivati a
Campo dove è situato il Ponte nel Cielo
abbiamo fatto rifornimento idrico. A fianco del
cimitero trovate due belle fontane con acqua
fresca. Visto
l'afflusso di persone sul ponte e l'orario, abbiamo
preferito proseguire con calma verso Tartano
fissando lì il momento per il pranzo, Nel
primo pomeriggio saremmo scesi per visitare il
ponte sospeso nel cielo.
Infatti
raggiunto Tartano ci siamo meritati un buon pranzo
con vista sulla Val Corta
Basta
affacciarsi alla finestra della sala da pranzo per
avere questa bella visuale sulla Val Corta. Mi sono
ripromesso di farci un giro quando capiterà
la giusta occasione. Questa
è in pratica la confluenza della Val Corta
con la Val Lunga che si trova a sx Dopo il
buon pranzo abbiamo deciso di proseguire verso la
frazione di Sant'Antonio che si trova in fondo alla
Val Lunga. Infatti
Tartano si trova nel punto in cui confluiscono le
due Valli quella Lunga e quella Corta per poi
unirsi nella Val Tartano Via si
riparte, ci hanno detto che la Val Lunga merita una
visita ....
... e si va
a vederla! Sulla dx i cartelli e il bivio stradale
fra le due valli Direi che
l'inizio non è male, nell'imbocco della
valle la vegetazione è
lussureggiante
Proseguendo
la valle si fa più ampia...
...
lasciando vedere alcune baite sparse sui pendii
della valle Si passa da
qualche località di cui nemmeno conosco il
nome
Val la pena
soffermarsi per uno scatto Troverete
anche un breve passaggio in galleria para
valanghe
Qui la
strada si fa sterrata ma resta abbastanza ampia, a
fianco è il corso del torrente
Tartano Siamo quasi
arrivati a destinazione, a sx si vedono le ultime
baite di Sant'Antonio Si fa
dietro front ci accontentiamo di vedere le baite
dal basso. Fra quelle c'è anche la baita del
Rifugio "Il Pirata" nel caso vi dovesse
servire. A questo
bivio a dx la strada si allunga ed è
più dolce e porta alle baite e poi
proseguendo verso Sant'Antonio. A sx si
trova la salita cementata più ripida e breve
che porta sempre alle stesse baite a dx e a sx a
Sant'Antonio. Girando le
bici e iniziando la discesa in alto si vede la
frazione di Sant'Antonio che si trova più a
valle rispetto alle ultime baite solo che per
arrivare a Sant'Antonio si deve per forza arrivare
alle ultime baite per prendere la strada che vi
sale. Il rientro
a Tartano fa scorrere la mente indietro nel tempo
nel lontano Luglio 1987 quando un violento
nubifragio seguito da smottamenti frane e alluvione
causò 21 vittime fra i residenti e i
villeggianti. Scendendo
verso Campo la valle offre una vista sulle cime che
segnano il confine Italo-Svizzero, al di là
delle cime si trova la Val
Bregaglia
Il rumore
delle pale di un elicottero mi ha fatto sollevare
la testa per cercarlo nel cielo e la sorpresa
è stata di vedere agganciato un Quad sotto
di esso, solo che poco dopo lo ha sganciato a
Tartano ritornando vuoto. Qualche minuto dopo
è riapparso volando verso Morbegno solo che
aveva la barella immagino con un ferito a
bordo. Non
è la prima volta che succede di
escursionisti con questi mezzi che si inoltrano in
sentieri tecnici pensando di poter andare ovunque
per poi ribaltarsi su qualche ripido pendio
facendosi anche del male tanto da coinvolgere i
soccorsi.
In vista
della frazione Campo; la prospettiva del ponte
verso valle e verso l'inizio della
Valtellina Ultime
curve verso Campo e appare un nuovo panorama sui
monti della Val Mello e qui occorre dare altri link
per due report: Il primo
che riguarda la montagna più bassa in centro
alla foto sulla cui cresta si trova l'Alpe Granda e
l'omonimo rifugio a quota 1683 m che trovate in
questo
report Il secondo
link è per la valle che si trova dietro
l'Alpe Granda che sale alla Predarossa Ed eccolo
qui il famoso "Ponte Nel Cielo". Posteggiate le
bici si prosegue a piedi, ora possiamo provare
l'ebbrezza di essere sospesi nel vuoto
Lo
sbarramento sul Tartano forma un'invaso artificiale
visibile dal ponte. Questa è la vista verso
Tartano e la diga Colombera Io il ponte
l'avevo già visto in un report precedente,
lei no, per cui ecco i'occasione per
farlo. La
panoramica verso Campo e a dx sullo sfondo delle
nuvole la cima del Monte Disgrazia
Ecco i cavi
che reggono il ponte. Ora a dx il Monte Disgrazia
si vede meglio.
Una volta
attraversato il ponte, parte un sentiero che
conduce alla frazione soprastante di
Frasnino Lungo il
sentiero all'ombra troverete anche alcuni panelli
illustrativi della fasi di realizzazione del ponte
ed alcune foto Sul
sentiero verso Frasnino si trova anche un ristoro
con vista panoramica. Frasnino:
anche i loro abitanti con questo ponte hanno
ridotto il percorso dà e verso
Campo E' ora di
far rientro al campo base di Morbegno per un nuovo
report per il giorno dopo TRACCIA
GPX Il ritorno
in Val Tartano con l'aggiunta della visone della
Val Lunga e il passaggio sul Ponte nel Cielo
completa il precedente report |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 10-08-2020 ultimo aggiornamento: 11-08-2020 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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