Alla scoperta del
territorio
La mappa
del percorso ad anello con: 23,57km di ciclabili,
6km di sterrato e 32km di strada a basso
traffico.
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Bici
+ Treno
Vi
consiglio di leggere ciò che ho già
scritto
sull'argomento, lì troverete tutte le
indicazioni utili.
Sopra,
l'elenco delle fermate interessate alla linea del
Passante Ferroviario.
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Arrivati
alla stazione di Melzo, prendete gli appositi
scivoli di uscita, chi arriva dalla direzione
Treviglio, preso lo scivolo, in fondo si
ritroverà nel sottopassaggio,
svolterà a sx. e prenderà lo scivolo
a dx, che lo porterà verso un sottopasso.
Giunto in fondo svolterà a sx e
salirà sullo scivolo che lo condurrà
all'uscita su Viale Gavazzi.
Chi invece
arriva dalla direzione Varese - Milano, si
dirigerà presso l'uscita, prenderà lo
scivolo e uscira sul parcheggio percorrendolo fino
in fondo arrivando su Viale Gavazzi.
Da li si
seguirà il percorso di circa 1km che ho
disegnato in blu sulla mappa.
In
alternativa, in questi giorni stanno procedendo i
lavori di continuazione della ciclabile in zona
Cimitero, quando sarà terminata, vi
condurrà all'inizio della Ciclabile per
Pozzuolo Martesana.
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L'inizio
della Ciclabile a Melzo in fondo a Via Volontari
del Sangue
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Questo
è il tratto d'inizio che costeggia Via Aldo
Moro e che va a collegare Melzo con Pozzuolo
Martesana 1,5km di ciclopedonale
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>
Al di
là dello stagno una delle tante cascine che
costellano le campagne verso la "bassa"
Aggiornamento:
I lavori della T.E.M. hanno fatto scomparire questo
stagno!
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Entrati in
Pozzuolo, dove finisce il vialetto sulla dx,
troverete il vecchio ingresso della Ferrero e
subito dopo questa vecchia chiesa.
Sul finire
del Duecento il cardinale milanese Pietro
Peregrosso fondo' il convento francescano, ora ne
rimane la Chiesa di San Francesco eretta a partire
dal 1295, lo stile é Gotico Lombardo con
affreschi tre-quattrocenteschi.
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La chiesa
parrocchiale dedicata a Santa Maria Nascente, e la
piazzetta attigua che costituiscono il
centro.
Poco piu'
avanti sulla dx, si puo' visitare la Villa
Fumagalli (l'attuale sede del Municipio)
Attenzione:
da questo punto in avanti la strada è a
senso vietato per circa 300m, sino a dopo il
municipio. Vi consiglio di stare sul marciapiede di
dx. avanzando lentamente.
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Dopo aver
attraversato l'abitato di Pozzuolo, circa 900m,
arriverete ad una rotatoria, svoltate a dx
direzione Bisentrate (1,6 Km)- Incugnate -
Truccazzano.
Nella foto
si vede il ponte che vi porterà sopra la
Ferrovia Mi-Ve e la nuova tratta per l'alta
velocità che si dirama dalla vecchia tratta
vicino al ponte, li transitano anche i nuovi treni
per il Passante Ferroviario
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Bisentrate
è la solita frazione con una strada al
centro che la attraversa e su cui si affacciano le
poche case e le cascine.
Nel suo
piccolo aveva la Chiesetta, l'Oratorio, un'Osteria,
un asilo con piccola scuola annessa, il minimo
indispensabile per una vita sociale quando ce ne
fosse stato il tempo, visto che il lavoro nelle
campagne non era di certo rilassante e poco
faticoso!
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Lasciata la
frazione di Bisentrate, dopo un paio di curve e due
rettilinei e lambita la frazione di Incugnate, ci
si ritrova nei pressi del Santuario della Madonna
di Rezzano (1,6km).
Il Santuario della Madonna di Rezzano è
molto noto e frequentato da chi abita nei vicini
paesi
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Nel
Blu dipinto di Blu!
Devo dire
che la sensazione che ho provato percorrendo questa
ciclabile è stata a dir poco surreale,
ritrovarmi con il fondo dipinto di azzurro, il
cielo quasi dello stesso colore e di fianco un
fosso che rispecchiava il cielo... mi sembrava di
pedalare sopeso fra la terra e il cielo!
Forse sono
stato uno dei pochi o fra i primi a percorrere
questa pista, visto che ai lati c'era ancora del
nastro adesivo che è servito a delimitare il
colore.
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Arrivati in
fondo alla ciclabile c'è una rotatoria,
attraversate il passaggio pedonale e prendete il
marciapiede a sx. di questo viale.
In fondo
attraversate il vialetto e salite sulla piazzetta
che avrete di fronte prendendo il marciapiede alla
vs. sx, dopo una decina di metri scendete dal
marciapiede e proseguite sulla strada per circa
300m sino all'uscita di Truccazzano.
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In vista
della rotatoria prendete a sx della strada, questo
marciapiede ciclopedonale e proseguite verso la
rotonda.
Giunti al passaggio pedonale attraversate e
dirigetevi di fronte, a un centinaio di metri
passerete su un ponte di legno che scavalca il
canale della Muzza.
Quindi
passate davanti al cimitero scendete nel sottopasso
e risaliti dall'altra parte vi ritroverete sulla
ciclabile che vi condurrà a Corneliano
Bertario
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Sullo
sfondo le montagne dell Lecchese, a sx La Grigna,
poi il Resegone ed in centro i monti della Val
Cava. L'abitato che si vede è quello di
Truccazzano, il canale è la
Muzza.
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Sulla dx.
dei due ciclisti c'è la ciclabile
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Il
centro di Corneliano Bertario
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Dopo aver
svoltato a dx vi ritroverete nella piazza del
castello. Al centro del borgo medioevale è
situato il Castello Borromeo risalente al 1300,
attorniato da antichi edifici rurali. Da segnalare:
a metà settembre si svolge una nota
rappresentazione in costumi medioevali. Il castello
offre anche saloni e stanze per
cerimonie.
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La vista
del borgo di Corneliano Bertario da sud
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Appena
fuori Corneliano Bertario la strada scende per poi
risalire di nuovo, offrendo una una prospettiva
differente sul borgo con lo sfondo delle montagne
ancora innevate
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Dopo
Corneliano ci sono un po' di saliscendi sino ad
arrivare a Comazzo
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Comazzo, la
strada principale, fuori Comazzo a sx. si prende la
ciclabile sino a Marzano
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La
ciclabile fra Comazzo e Marzano occupa la vecchia
strada intercomunale, quindi ha una sezione
abbastanza ampia.
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L'arrivo
alla rotonda di Marzano, una piccola frazione
agricola, con annesso il Palazzo
Carcassola
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Marzano,
sullo sfondo il Palazzo Carcassola. Sul lato dx. la
chiesetta dedicata a S. Ambrogio vescovo, e
risalente al 1615, è stata costruita su un
precedente tempio, probabilmente anteriore all'anno
Mille.
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Percorsa la
"esse" si staglia sulla sx la torre alta
42m
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In fondo al
rettilineo c'è un'altra "esse" e da qui si
vede il lato sud del palazzo.
Si pensa che risalga al 1200, La prima notizia
certa è però del 1370, e riguarda un
personaggio molto noto nel lodigiano proprio per i
castelli che vi edificò: si tratta di
Barnabò Visconti.
Un tempo
questo viottolo partendo dal castello conduceva in
linea retta fino alla piazza di Paullo.
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Il lato sud
del Palazzo Carcassola a Marzano.
Si prosegue ora in direzione Paullo, arrivati alla
rotonda nei pressi del cimitero, svoltare a sx per
Zelo Buon Persico.
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Entrati a
Zelo Buon Persico lo si attraversa prendendo la
direzione Lodi
Questa è la chiesa di Zelo Buon Persico, a
200m da qui inizia la pista ciclabile che termina a
Lodi.
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All'uscita
di Zelo Buon Persico, una sorpresa! dopo anni che
pubblico percorsi che vedono
interessato questo tratto di ciclabile finalmente
cartelli nuovi di zecca che lo stanno ad indicare,
direi che era proprio ora!
Perciò
ora le mie indicazioni possono anche andare in
pensione!
Questo
indica l'inizio della Ciclabile con le distanze per
Lodi e Mignete, quest'ultima è la prima
frazione che si incontra dopo Zelo Buon Persico.
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Situazione
decisamente migliorata, anche all'imbocco della
vera ciclabile dopo la rotonda in uscita di Zelo
buon Persico, ben due cartelli danno opportune
indicazioni sui percorsi.
Questo
è quello che mi auguro debba succedere in
tutte le attuali ciclabili o percorsi
ciclabili.
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Imboccata
la ciclabile all'uscita di Zelo Buon Persico, ad
1,4 km troverete l'abitato di Mignete, la ciclabile
si interrompe ed occorre entrare in paese, un
piccolo agglomerato rurale attraversato da un'unica
strada, Via Lodi. Sulla sx appena entrati troverete
questa fontana e delle nuove case che nulla hanno a
vedere con il vecchio nucleo dell'abitato.
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La facciata
della chiesa con finte colonne
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Vista di
Mignete dopo essere risaliti dal sottopasso. Il
tratto è dotato anche di illuminazione
notturna.
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Subito dopo
essere risaliti dal sottopasso, sulla sx nel prato
a due passi della ciclabile potrete ammirare questo
paesaggio
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Africa ?
no! una morta dell'Adda nominata MORTONE.
Un tempo l'Adda esondo' occupando questa zona poi
col tempo ritirandosi nel suo alveo ha lasciato
questa zona umida che progressivamente si
trasformerà.
Osservando
si possono vedere le biodiversità che
convivono le une accanto alle altre in questi 30
ettari di territorio, oggi riserva naturale e zona
di rifugio e di riproduzione per molta
avifauna.
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Dopo circa
1km si arriva nei pressi di Villa Pompeiana,
attraversando un parco
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Dopo
Mignete si incontra Villa Pompeiana, con una
chiesetta posta in cima ad una collinetta. Ora la
Chiesetta di campagna è sconsacrata,
ristrutturata e adibita a centro parco con area
verde e parcheggio limitrofi
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Villa
Pompeiana deve il suo nome all'esistenza nel
territorio di una villa dotata di porto fluviale di
proprietà del patrizio romano Gneo Pompeo
Strabone, intorno al 120 a.C.
Agli inizi
del XII secolo, una bolla di Alessandro II conferma
i diritti del monastero delle Vergini di Pavia su
alcuni beni e terre fra le quali, fra l'altro, la
cappella di San Michele in Villam
Pulpignanam.
Nel 1194,
Pietro Bello di Bisnate vi fonda la chiesa di
Montebello che nel 1272 viene dotata dal vescovo di
Lodi di un sedime di terra per il mantenimento del
prete e per le spese del culto. Nel 1358, la
Rettoria di Villa Pompeiana è data in
commenda al Berinzaghi, nobile lodigiano. Nel 1388,
il sedime di Santa Maria è affidato a Maffeo
Vegio. Nel 1423, l'umanista omonimo pubblica la
Cantica Pompeiana.
Nel
Cinquecento la rettoria di Villa Pompeiana è
affidata in commenda a Gabriele Barni,
commendatario della chiesa di Cervignano e
cameriere papale.
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Questo
ponte non lo troverete più, era un utile
ponte che metteva in comunicazione le due zone del
parco.
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Lasciata
Villa Pompeiana si arriva a Galgagnano, anche qui
un cartello dà le indicazioni per Lodi e per
il prossimo paese, Arcagna ad 1,8km, dove si
lascerà la ciclabile.
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La piazza
di Galgagnano con il Municipio e la fontana
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La
ciclabile prosegue verso la località
Bellaria
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Il Centro
Ippico nella località Bellaria
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La
ciclabile scorre in sede protetta a fianco della
strada che porta a Lodi, alla prossima rotondo che
si vede in cima alla salita occorre prendere per
Quartiano. Alla rotonda saranno 26km
percorsi.
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Dopo aver
svoltato a dx alla rotonda in direzione Quartiano,
si abbandona la ciclabile per passare su una strada
locale a basso traffico, sullo sfondo si intravede
la cascina Mongattino
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Questo
edificio mi pare fosse una Risiera
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Sulla sx
della strada questo vecchio cascinale con una
piccola torre.
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La stretta
strada prosegue verso Casolta a 1,2km, si intravede
fra le piante
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La frazione
di Casolta del Comune di Mulazzano
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La
semplice chiesa di Casolta
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sulla dx il
sagrato della chiesa, l'unica strada che attraversa
la frazione, in fondo si svolterà a
sx.
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Da Casolta
a Quartiano ci sono 1,5Km sempre fra le campagne,
qui la strada affianca una roggia.
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Al bivio
occorre svoltare a sx. qui si è a
Quartiano.
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La strada
passa come al solito in mezzo al paese, con due
file di case a due piani con facciate color
pastello.
Si prosegue
sempre lungo la strada senza svoltare fino al ponte
di Quartiano.
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Arrivo
al ponte sulla Muzza
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A fianco
del ponte stradale c'è quello pedonale
ciclabile
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Il canale
della Muzza, sulla sponda dx una strada sterrata di
1,6km porta ad uno sbarramento sul canale, ci sono
anche un paio di panchine subito dopo il
ponte.
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Sul ponte
si è a 30km dalla partenza, a circa
metà percorso.
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Due
panchine offrono una possibilità di sosta in
riva al canale Muzza
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In fondo lo
sbarramento sul canale Muzza, ovviamente non
è necessario andarci, io ci sono stato solo
per curiosità.
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Il canale
della Muzza, sulla sponda dx una strada sterrata di
1,6km porta ad uno sbarramento sul canale, ci sono
anche un paio di panchine subito dopo il
ponte.
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Dopo la
divagazione in fuoristrada, si va in ciclabile
verso Mulazzano che dista 2,5km. Giunti al semaforo
di Mulazzano, si attraversa la strada prendendo la
direzione verso il cimitero di Mulazzano sulla via
Pandina.
In
prossimità del cimitero si svolta a dx.
proseguendo sino al semaforo, per svoltare poi a sx
verso Lanzano.
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Verso
Lanzano la strada a basso traffico è come al
solito stretta e passa fra le campagne con una
bella serie di curve
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Una
cascina in mezzo ai campi
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Che dire,
curva dopo curva ci si perde nella
campagna
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Per chi ama
i paesaggi della campagna
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Oltre
la risaia, Cassino d'Alberi
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San
Barbaziano presso Lanzano
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Dopo aver
passato Lanzano si arriva sulla strada che porta a
Tribiano.
Svoltanto a dx. la strada affianca il Colatore
Addetta derivato dal Canale Muzza. Oltre il
Colatore Addetta si trova il Circolo di Campagna
Zoate Golf Club
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La
ciclabile verso Tribiano, si passa davanti al
cimitero e alla successiva rotonda si svolta a dx
restando sempre sulla ciclabile, prendendo poi la
direzione per Paullo.
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Il
ponte sulla Muzza a Paullo
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Dopo il
ponte sulla dx. troverete questo bel cartello
riepilogativo di tutti i percorsi della
zona.
Di questi
vorrei segnalare che alcuni fanno parte di percorsi
già pubblicati.
Nota:
Molti di questi percorsi hanno tratti in comune fra
di loro, per cui molte foto ed informazioni sono
necessariamente ripetute.
10- Da Laus Nova (Lodi) alle mura di Pizzighettone,
fa parte di questo report pubblicato:
Melzo-Pizzighettone
2- Cassano d'Adda e il Castello Borromeo, fa parte
sia di questo report, che di questo
Albignano-Lodi
dove
troverete il link per il tratto successivo sino a
Cassano d'Adda e trattato nel report
Groppello-Albignano.
3- San Biagio in Rossate, fa parte di questo report
Giro
nella Bassa 2
5- L'Oasi del Fontanile e la strada del Duca , ne
parlo in questo report:
La
strada del Duca
6- Il Castello di Peschiera, ne parlo nel report:
La
strada del Duca
Dopo essere entrati in Paullo , superata la rotonda
proseguite diritti e svoltate alla 5° strada a
sx, troverete il cartello con l'indicazione :
Strada statale Paullese. Dopo aver svoltato a sx.
arrivate in fondo alla strada e svoltate a dx.
superate una rotonda e proseguite diritti sino a
che arriverete di fronte a delle case, avrete il
parco sulla vostra sx. allo stop svoltate a sx.
proseguite sino al semaforo della Strada Statale
Paullese. Attraversate l'incrocio e proseguite
diritti in direzione Conterico.
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La strada
che porta a Conterico è stretta ed è
affiancata per un tratto sulla sx. dal canale
Muzza
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Conterico
non è altro che un gruppo di cascine e
qualche abitazione rurale
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In fondo
l'ingresso alle cascine, di fronte una piccola
cappella e sulla dx la strada che attraversa
conterico e che va a passare sul ponte della
Muzza
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La strada
fa una svolta ad angolo retto e va verso il ponte
sulla Muzza.
La casa che
si vede sulla sx è una trattoria, per cui se
vi viene fame...
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il
ponte sulla Muzza a Conterico
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Lasciato
alle spalle Conterico, ci si dirige in mezzo alle
campagne verso Settala a 2,3Km, passando dalla
frazione di Calandrone a 1,6km
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Dopo aver
attraversato al semaforo la strada della Cerca, si
entra in Settala passando per il centro e prendendo
la direzione per la frazione di
Premenugo
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Sulla
strada per Premenugo, il viale alberato che porta
ad una cascina
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Arrivando a
Premenugo troverete un bel parco sulla vostra sx.
alla rotonda volendo passare in centro a Premenugo,
proseguite diritti, al primo bivio svoltate a sx, e
proseguite sino alla piazza della chiesa, svoltate
a dx, e poi a sx, arrivando alla rotonda,
proseguite diritti in direzione Lucino
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Arrivati a
questo punto se girate a sx. andreste a Lucino,
occorre invece proseguire diritti, è un
tratto di ciclabile, sino ad imboccare la strada
sterrata sulla vs. dx che porta ad una
cascina.
LE
SORGENTI DELLA MUZZETTA
Se svoltate
a sx dopo qualche centinaio di metri troverete la
"Strada del Duca" sulla Vs. sx., una strada
sterrata che conduce dopo 100m all'ingresso delle
Sorgenti della Muzzetta
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La
ciclabile non è altro che una vecchia strada
che partiva dalla tenuta Trenzanesio a San Pedrino,
strada ora chiusa al traffico.
La strada in fondo termina sulla strada Rivoltana,
parlando con il Sindaco di Vignate ho saputo che
è in progetto un attraversamento ciclo
pedonale della strada Rivoltana, per mettere in
comunicazioni le reti ciclabili di Vignate verso la
parte sud andando ad interessare questo
tratto.
L'importanza
di questa opera farebbe si che da questo punto
sarebbero raggiungibili le città di Lecco e
Milano senza mai uscire dalle ciclabili, questo
tratto inoltre fa parte del percorso
La
strada del Duca
arrivando alle sorgenti della Muzzetta e al
Castello di Peschiera Borromeo.
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Dopo aver
svoltato a dx verso la cascina, seguite la strada a
dx. all'esterno della cascina. Da notare che in
molte cascine sono presenti punti di vendita
diretta dei loro prodotti, per cui se volete
approfittare...
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Si passa
dal lato sud della cascina , seguite la strada sino
all'ultima pianta in fondo svoltando poi a sx per
raggiungere l'attraversamento della strada
Rivoltana
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Si giunge a
questo attraversamento, essendo la strada Rivoltana
una delle più trafficate della Lombardia, ed
essendo questo un attraversamento non segnalato, mi
raccomando di prestare la massima attenzione
mettendo in conto per la vostra sicurezza, di dover
aspettare sino ad una occasione opportuna senza
veicoli in prossimità.
Dopo
imboccherete la strada di campagna che avete di
fronte, sino ad una sbarra da superare, facendo
scivolare sotto la bici o passando di lato, facendo
attenzione al fosso!
Tutto
questo ovviamente si spera che verrà
superato con il previsto
attraversamento.
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A questo
punto in attesa del collegamento ciclabile
Vignate-Melzo si prospettano cinque
alternative.
Opzione
1
il percorso
che ho fatto io ed è quello rappresentato in
colore arancio, problema:
ATTENTI
AI CANI !
Nell'attraversare
la Cascina di Gudo mi sono trovato alle prese con
un gruppo inferocito di 4-5 cani che hanno preso a
rincorrermi, con uno che l'ho sentito sulla mia
caviglia, mentre gli altri cercavano di sbarrarmi
la strada. Sono riuscito a svincolarmi andando a
tutta velocità, ma ho rischiato
grosso.
Purtroppo
in un precedente report: La
strada del Duca
non ho avuto nessun problema di cani, comunque sia,
la strada attraversa la cascina per circa 50m, ora
presentandosi questo problema, è ovvio che
non consiglio questo percorso!
Da notare
che nella cascina mi è parso di scorgere un
cartello di vendita di prodotti di loro produzione,
ma se questa è l'accoglienza, sarà
bene starne alla larga!
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La strada
che da Vignate località San Pedrino porta
alla Cascina Gudo
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L'attraversamento
della Cascina Gudo
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ATTENTI
AI CANI !
Questo
è l'attraversamento della Cascina di Gudo,
si tratta di arrivare alle piante che si
intravedono in mezzo alla foto.
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Opzione
2-3
Guardando
la mappa sopra, dal punto rosso indicato dalla
freccia gialla, occorre fare il breve pezzo di
strada di campagna e superata la sbarra, si prende
la ciclabile di fronte (tracciato di colore verde)
che vi porterà alla stazione di Vignate, da
li è possibile fare ritorno alla stazione di
Melzo nel caso siate partiti da li arrivandoci in
auto, oppure se siete arrivati direttamente in
treno sino a Melzo, non vi resta che fare ritorno
da dove siete venuti.
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Opzione
4
Sempre
riferendomi alla mappa, al punto rosso indicato
dalla freccia gialla, è possibile svoltare a
dx, sulla strada Rivoltana seguendo il tracciato di
colore azzurro, arrivando alla stazione di
Melzo.
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Opzione
5
Quando
sarà pronto il collegamento ciclabile
Vignate - Melzo ve lo farò sapere
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Conclusioni
Come sempre
stà al lettore stabilire se ne valga la pena
di affrontare questo percorso, certo non avrete di
fronte a voi laghi, colline o montagne, ma della
semplice campagna che altro non è che la
testimonianza di ciò che è rimasto,
sin tanto che le grandi opere viarie previste in
questi tempi non porteranno via anche questi lembi
di campagna rimasi. Rammento che su questi
territori è previsto il passaggio
della:
1)
BREBEMI
2) TEM
tangenziale Est Est Milanese
3)
Raddoppio della strada Provinciale 14
Rivoltana
4)
Raddoppio della strada Provinciale 103
Cassanese
5)
Raddoppio della strada Statale 415
Paullese
Il
consiglio che vi posso dare è questo: fatelo
quanto prima questo percorso, poi purtroppo il
paesaggio cambierà profondamente, e di tutto
questo non rimarrà che un bel
AMARCORD!
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