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La
mappa con curve di livello danno una idea concreta
su come ci si muove nel territorio e la sua
conformazione. Da
notare sulla destra il monte Legnoncino, teatro di
un altro report
partendo sempre da Dervio, di cui condivide il
percorso sino in prossimità di
Introzzo. Alto Lario Questo
é il contesto in cui ci si trova salendo ad
Artesso e poi a Sommafiune. La strada pur risalendo
per un breve tratto la Valvarrone, poi se ne
discosta piegando verso nord. In pratica ci si
ritrova dove il Lago di Como ha il suo inizio. Per
ultimo sempre guardando la mappa non posso che
suggerirvi altri report che ho pubblicato, come il
Sentiero
Valtellina,
La
ciclabile della
Valchiavenna
, il percorso da Sorico
a San Bartolomeo,
il percorso da
Sorico a Dascio,
e volendo dopo Chiavenna
La Ciclabile della
Valbregaglia
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Si tratta di una salita riservata a chi é già allenato e permette dopo 1000 metri di dislivello di arrivare in una zona tranquilla in mezzo ad un bosco con un piccolo laghetto. Un bel percorso specie il tratto nel bosco, e naturalmente bei scorci sul lago di Como e su parte della Valtellina raggiungendo Sommafiume. |
Raggiunto
Lecco si prende la superstrada in direzione per la
Valtellina uscendo a Bellano. Scesi a Bellano dopo
aver passato il passaggio a livello della ferrovia,
si prosegue verso il centro sulla SP72 (ex. SS)
svoltando a dx. verso Dervio. Da Milano:
93km , 70km da Bergamo, 60km da Como, 31km da
Lecco. Dove
parcheggiare Arrivati a
Dervio dopo essere usciti dalla galleria, troverete
sulla vs. dx. l'indicazione per la Valvarrone,
bene, quella é la strada che si dovrà
prendere per salire in bici,
Distanze
ma immaginando che sarete arrivati in auto, dovrete
parcheggiare, per cui invece
di svoltare per la Valvarrone procedete diritti,
subito dopo a sx. troverete delle vie dove
sarà possibile parcheggiare, come in via
Santa Cecilia o in via Guglielmo
Marconi.
Seguendo
l'indicazione per la Valvarrone si percorre la via
Duca d'Aosta, la vecchia provinciale, passando
davanti alla Chiesa di San Quirico e Giulitta,
risalente all' VIII sec. con campanile romanico del
XI-XII sec. con bifore alla sommità, un tipo
di costruzione rara nel territorio del
Lecchese.
Superata la
chiesa si passa sul ponte di San Quirico dove sotto
scorre il fiume Varrone. In centro alla foto la
località Castello, mentre a dx. si vede la
cima del monte Legnoncino.
Sopra una
rupe sorge il Castello di Orezia che domina Dervio
sin dal XIV sec. costruito per sbarrare la strada
che mette in comunicazione con la
Valsassina
Ad
un tornante mi ha fatto impressione questo bosco
che sembra attendere un pò d'acqua da non so
quanto tempo. Anche
risalendo la Valvarrone si nota la vegetazione
rimasta a "secco" L'ingresso
della Valvarrone a sx. é dominato dalla cima
del Monte Legnoncino già soggetto di un mio
report nel passato. Dalla cima del Legnoncino poi
si gode di una vista panoramica
eccezionale!
Questo
é l'anticipo di ciò che potreste
vedere sul Lago di Como salendo in cima al
Legnoncino mentre questo
é il report dedicato.
Tornante
dopo tornante si sale in quota e pur essendo in una
giornata di sole e senza nubi, l'assenza di vento
fa innalzare della foschia sul lago di Como. In
effetti a sx. dove vedete la foschia, lì si
sarebbe dovuto vedere il lago di Como, poco male
per mé che ormai l'ho visto da tutte le
angolazioni. La frazione
di Vestreno con la foschia sul lago di Como, per
una volta dovrete scoprire da voi il panorama
andandoci di persona! Guardando
indietro la Valvarrone è là sotto,
con la frazione di Introzzo in bella
mostra. Dopo aver
lasciato la strada che porta a Introzzo, si prende
il bivio a sx. in direzione Sueglio, Artesso,
Sommafiume. Qui é la chiesa di Sueglio. Un piccolo
ponte in pietra sopra un ruscello a
Sueglio. Giunto a
Sueglio fa un certo effetto non vedere il lago di
Como Fra una
selava intricata di cavi elettrici una panoramica
su Sueglio. Vi
consiglio comunque di fare una sosta a Sueglio,
perché fidatevi, il lago sotto di voi
c'é e lo vedrete! Si sale
ancora e gli alberi del bosco ancor spogli fanno
intravedere la Località Tocco Dalla
frazione di Tocco guardando la cima del Monte
Legnoncino potrete scorgere la croce, che é
quella che avete visto in una foto precedente
scattata proprio in cima al monte. Giunti a
questo bivio se proseguite andrete a Sommafiume,
mentre a dx. salirete per Artesso Ecco il
Lago di Artesso é il 1° Marzo ma il
laghetto é ancora ghiacciato. Qui troverete
una fontanella e alcune panche e tavoli. Aggirata la
montagna la strada scende verso Sommafiume, sullo
sfondo il monte Legnone Arrivati a
Sommafiume verrete ripagati con un bel panorama
sull'alto Lario e il Pian di Spagna con le foci del
fiume Adda e del Fiume Mera e il lago di
Mezzola. La strada
principale che dà l'ingresso a Sommafiume
ricoperta ancora di ghiaccio e neve. C'é
da tener presente che Sommafiume é ormai un
centro di seconde case perlopiù abitate
nella stagione estiva. Sfruttando
gli spazi liberi da neve e ghiaccio sono sceso sino
a dove la strada termina in una pozza di ghiaccio,
qui era difficile stare in piedi per cui per non
incorrere in eventuali cadute ho evitato di
esplorare Sommafiume, tra l'altro mi aspettava la
risalita al 15% fra sterrato neve e ghiaccio per
ritornare sulla strada asfaltata in uscita al
paese. Che dire,
gli ambienti sono belli e mi sono piaciuti,
certamente visitati in un altro periodo assumeranno
un altro fascino, anche se tutto sommato questo
fine inverno ha comunque il suo particolare
fascino.
buone pedalate a
tutti, Outside
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pagina creata: 01-03-2012 ultimo aggiornamento: 10-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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