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Ai piedi della Prealpi Bergamasche (BG) |
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Il percorso
parte da Almenno San Salvatore e si sviluppa: lungo
il fiume Brembo, parte della Valle Brembana,
prosegue poi in Valle Imagna per poi arrivare alla
Roncola e scendere di nuovo al punto di
partenza. Il percorso
è caratterizzato da continui sali scendi nei
primi 35km per poi affrontare la salita detta della
Bedulita che da Capizzone porta alla Roncola poi
veloce discesona verso Almenno San Salvatore il
punto di inizio del giro. Il punto di
partenza e arrivo l'ho fissato ad Almenno San
Salvatore presso l'ampio e comodo parcheggio del
mercato del Sabato, che ovviamente non è
agibile in quel giorno. Almenno San Salvatore si
trova all'imbocco della Valle Imagna. Facilmente
raggiungibile dal Lecchese con la strada Briantea
oppure da Bergamo o Dalmine uscita A4. Come
scritto all'inizio, si tratta di un percorso che
mette insieme diversi tracciati che si concentrano
attorno al fiume Brembo, nel primo tratto scendendo
da Almenno San Salvatore in direzione di Brembate
Sopra. Da lì si passa sul ponte del Brembo
per passare sulla sponda sx. e attraversare un
tratto del parco dei Colli di Bergamo verso
Sombreno, Paladina e Villa d'Almè dove si
prosegue sulla pista Ciclabile Valle Brembana.
Giunti a Sedrina in Val Brembana la ciclabile
termina e la si lascia prendendo direzione Ubiale -
Clanezzo. Giunti a Clanezzo ci si trova all'imbocco
della Valle Imagna. Da li si prosegue seguendo la
Ciclabile del Chito' sino a Strozza dove termina.
Si prosegue per un breve tratto sulla Provinciale
della Valle Imagna dove a poca distanza a Capizzone
la si lascia per deviare a sx salendo in direzione
Costa Imagna. Una buona
MTB front visti i tratti sterrati single
track.
Il Parco Oasi del
fiume Brembo Santuario
della Madonna Candelora ad Almenno San Salvatore.
Partendo dal parcheggio di Via Guglielmo Marconi,
si va ad imboccare la SP. 175 per poi al primo
semaforo svoltare a sx dove si passa accanto a
questa chiesa. Proseguendo
sulla strada a fianco della chiesa dopo una
ottantina di metri una curva a sx e a seguire dopo
altri ottanta metri una curva a dx per poi
affrontare un rettilineo di 350m che porta
all'inizio di questo simpatico sentiero Sentiero
molto bello che affianca il fiume Brembo sulla
sponda dx All'uscita
dal sentiero si arriva ad intersecare questa
strada, si prosegue su essa per 520m ... .... e
arrivati in questo punto si sarebbe tentati di
proseguire, invece ritornate sui vostri passi poco
indietro troverete una sterrata ... ...
sterrata che come recita il cartello vi introduce
nel Parco Oasi del Brembo Un ambiente
rilassante immerso nel verde Anche qui
il sentiero come si vede corre a fianco del
fiume A questo
punto c'è l'imbarazzo della scelta a seconda
della stagione, se scendere al fiume o proseguire
lungo il tracciato Girandosi
indietro questo è il panorama verso nord. La
montagna che si vede è il monte Ubiale dove
a fianco di esso corre la Ciclabile del Chito'
Non so se
si tratta di un mimetismo naturale in quanto l'Ibis
sacro non è un volatile autoctono, anzi
è una specie abbastanza rara che però
io stesso ultimamente ne ho fatto diversi
avvistamenti durante i miei report. Sta di
fatto che sia la mucca che i volatili hanno gli
stessi colori bianco e nero. L'Ibis
sacro vive nell'Africa sotto il deserto del Sahara,
in Iraq e anticamente in Egitto, paese in cui
adesso è praticamente estinto, dov'era
venerato come simbolo del dio Thot. Vita beata
e rilassata questo è quanto lasciavano
trasparire queste mucche in questo contesto
bucolico. In
più punti si potrebbe raggiungere il corso
del fiume Brembo Devo
ringraziare il mio amico Cosimo per avermi
suggerito questo tracciato lungo il Brembo e per me
che non conoscevo questa zona è stata una
piacevole sorpresa. Si vorrebbe
che simili percorsi non finissero mai ma proprio in
fondo in vicinanza di un parcheggio si
svolterà a dx uscendo poi sulla Via
Brembo Giunti qui
in Via Brembo, si svolterà a sx. La strada
prosegue in salita sino ad un bivio dove si
svolterà a sx per raggiungere il ponte sul
fiume Brembo. Al termine
di una discesa la strada termina a questo stop nei
pressi di un tornante. Si prosegue attraversando la
strada e andando in direzione delle auto che stanno
salendo. Dal ponte
in pietra sul Brembo questa è la vista a
valle... ... mentre
questa è quella verso monte Arrivati a
Ponte San Pietro in prossimità del Ponte
ferroviario si inverte il senso di marcia prendendo
questa strada che mostra il cartello della Ciclovia
dei Laghi Nord/Ovest Non
aspettatevi una ciclabile vera e propria, si tratta
di un percorso dove a tratti sono presenti delle
ciclabili o ciclopedonali come indicano i cartelli
nella foto sopra.
Per fare
questo percorso occorre affidarsi alle indicazioni
della traccia del GPS, spiegare come arrivare sin
qui sarebbe troppo complicato. Qui ci si
trova all'inizio di Via Madonna del Bosco. Nel
riquadro dovrebbe essere la chiesa di San
Sebastiano e questa è la piana di
Astino Proseguendo
si deve affrontare la salita verso Sella Madonna
Del Bosco. Si tratta di un tratto in salita di
circa 1km con 68m di dislivello da superare con
pendenza media al 7,5% Dalla Sella
Madonna Del Bosco si scende poi verso la Via
Sombreno. Nel riquadro dovrebbe essere la chiesa di
San Rocco. Le colline che si vedono sono quelle di
San Vigilio la zona alta e periferica di
Bergamo Vi aspetta
un lungo rettilineo di circa 2,5 km
Il
rettilineo termina nei pressi di Paladina. A fianco
della strada troverete anche una
ciclabile. A dx si
vede il santuario della Madonna di Sombreno,
qualche dettaglio lo trovate in questo
report
Alle spalle
di Paladina si trovano il Monte Valcava e la cima
del monte Linzone. Sulla sella fra i monti posti
dietro la chiesa si trova la località La
Roncola, punto di scollinamento di questo
giro.
Lasciata la
ciclopedonale si entra in Sombreno
Arrivati in
questo punto ci si trova a metà strada fra
Sombreno e Almè. Se
osservate sulla dx appare il tracciato di una
ciclabile. Si tratta del nuovo collegamento
proveniente da Bergamo su quello che era l'ex
sedime della ferrovia della Val
Brembana. Infatti
proseguendo da qui come recita il cartello ci si
immette sulla Ciclovia della Val Brembana o meglio
specificato prosegue il nuovo tratto di
collegamento alla suddetta ciclovia
già esistente da tempo. Sto parlando
dell'era giurassica di bellitaliainbici in quanto
si tratta del report n° 12 dei complessivi 400
attuali! Ad
Almè un paio di locandine illustrano il
tracciato attorno a dove ci si trova in questo
punto.
Da Villa
d'Almè uno sguardo verso la cima del
Monte
Linzone
e a dx l'imbocco della Valle
Imagna Questo
invece è un ingrandimento della precedente
foto e si tratta della Roncola, località da
cui poi si scollinerà per terminare il giro
tornando di nuovo ad Almenno San
Salvatore. Per chi non
avesse mai percorso anche il precedente tracciato
della Ciclovia Valle Brembana, le gallerie sono
all'ordine del giorno. Di fatto il treno molto
spesso doveva affrontare il tracciato in galleria
per arrivare al fondo valle a Piazza
Brembana. Le gallerie
sono illuminate. Naturalmente
non ci sono solo gallerie, ci sono anche dei bei
tratti allo scoperto affiancati da una vegetazione
rigogliosa L'imbocco
della Valle Imagna essendo molto stretto, da sempre
per forza di cose la viabilità ne ha
risentito e per forza di cose per trovare gli
spazi, molto spesso si è dovuti ricorrere a
gallerie o tunnel nelle rocce In
prossimità dell'ex stazione ferroviaria di
Clanezzo, un cartello indica la direzione per la
Ciclovia Fiume Brembo Clanezzo. Ne ho
scritto a riguardo in questo
report
Come
scrivevo poco sopra, qui si vede quello che era
l'ex tracciato ferroviario ed il successivo
tracciato viario con viadotti per superare l'aspra
morfologia del territorio posto all'imbocco della
Valle Brembana. Le case che
si vedono in alto appartengono alla frazione
Botta Oramai
dimessa dal 1966 ecco come si presenta l'ex
stazione ferroviaria di Sedrina dove è nato
il campione nazionale del ciclismo, Felice
Gimondi In
località Ponti ci si avvia verso il termine
di questa nuova ciclovia
Di fatto
ancora qualche centinaio di metri e poi ci si trova
in periferia di Zogno. Quello che
si vede è il Fiume Brembo e la Val
Brembana
Qui termina
ufficialmente il nuovo tracciato. Naturalmente
sono in valutazione dei progetti per collegare i
due pezzi esistenti, si dovrà però
aspettare la politica nella scelta di quale
progetto mandare in esecuzione. A questo
punto del percorso si procede oltre le sbarre sino
in fondo dove uno slargo affianca la provinciale
della Val Brembana. Ci si
immetterà con attenzione sulla provinciale
in direzione opposta a quella fatta sino ad
ora. Attenzione
che come si vede nella foto c'è un tratto da
fare in galleria, quindi luci accese, mantenetevi a
dx seguendo le indicazioni per
Clanezzo/Ubiale. Se volete
visionare il tratto di strada verso Clanezzo lo
potete vedere all'inizio di questo
report
anche se in senso inverso di marcia.
Qui ci si
trova sulla ciclopedonale della Valle Imagna o
anche detta del Chito'. Per arrivare qui o seguite
la traccia oppure le informazioni all'inizio di
questo
report
che è utilizzabile anche sino al
raggiungimento del bivio Roncola/Costa
Imagna Si tratta
di una Ciclopedonale molto bella e ben ambientata,
prestate attenzione in queste zone con sopra le
rocce scavate
Il tratto
della ciclopedonale sulla sponda sx del torrente
Imagna termina davanti a questo ponte che permette
di attraversare il torrente e proseguire sulla
sponda dx. Dal ponte
una vista sulla Valle Imagna. Sullo sfondo a sx
è il Resegone mentre in centro c'è la
Costa
del Palio Se vi siete
documentati leggendo i report che vi ho indicato
poco sopra, terminata la ciclopedonale a
Strozza-Capizzone si esce sulla provinciale la si
percorre per 50 m sino al bivio a sx per Costa
Valle Imagna. Ma se
soffrite le lunghe salite allora c'è una
opzione salva-gamba: A Capizzone una volta sul
Provinciale svoltate a sx e tornate indietro ad
Almenno San Salvatore e finite il giro. Se invece
proseguite..... Qui ci si
trova a Bedulita che dà anche il nome a
questa salita. Questo
è il bivio dove a dx si andrebbe a Sant'
Omobono Terme, per terminare il giro invece occorre
salire verso Costa Valle Imagna Dal
piazzale di Bedulita potete vedere questo panorama
sulla Valle Imagna con il Resegone al centro della
foto e la Costa del Palio a dx. Salendo si
attraversano altre frazioni. In alto a sx si vedono
le antenne dei ripetitori della Valcava Più
in alto si passa in mezzo a boschi di
castagni Qui si
raggiunge il GPM probabilmente di una gara
ciclistica ma non del nostro giro. Questo
è il bivio da cui le indicazioni dei
cartelli lo rendono eloquente. In effetti
il GPM del giro è posto poco più
avanti andando verso la Roncola ma si tratta di una
decina di metri di dislivello in
più. La strada
prosegue con alcuni saliscendi di poca
entità offrendo panorami sulla Valle Imagna
e sulle Prealpi Bergamasche La Roncola,
l'arrivo a questo punto significa che le fatiche
sono terminate, da qui è solo discesa sino
al punto di partenza Ci si
può fermare per un ultimo sguardo verso i
luoghi che si sono passati prima di arrivare
quassù prima di scendere al parcheggio di
Almenno San Salvatore.
Come avrete
visto si tratta di un giro molto articolato che
esplora molti luoghi di questa porzione di
territorio, percorrendo tratti di differenti
ciclabili, lungo sentieri che affiancano fiume e
torrente, attraverso parchi, salendo su montagne,
insomma un contenitore di bellezze da gustare con
calma prendendosi il dovuto tempo per
farlo. |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:25-02-2020 ultimo aggiornamento: 27-02-2020 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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